Cronache

Insulti al Papa sul web: l'Ordine di Malta "avverte" i suoi membri

Il Papa non deve essere criticato sul web. Questa sembrerebbe l'indicazione data dall'Ordine di Malta ai suoi membri. Ecco cosa succede

Insulti al Papa sul web: l'Ordine di Malta "avverte" i suoi membri

L'Ordine di Malta ha chiesto ai suoi membri di non insultare papa Bergoglio attraverso il web. Questo, almeno, è quanto si legge nella giornata di oggi sul Catholic Herald.

L'origine dell' "avvertimento" si troverebbe all'interno di una mail che sarebbe stata inviata alle persone che fanno parte dell'Ordine in questione. I membri dovrebbero per prima cosa evitare di difendere l'autore de "Il Papa Dittatore". Il libro, che portava la firma di Marcantonio Colonna, è stato in realtà scritto da Henry Sire, uno storico e cavaliere inglese che è stato sospeso dall'Ordine di Malta dopo la rivelazione sul vero autore della pubblicazione choc.

Stesso trattamento, ancora, dovrebbe essere riservato alle tesi contenute in quella pubblicazione. E più in generale andrebbero evitate espressioni offensive rivolte o riferite al pontefice argentino. La mail, che sarebbe stata in qualche modo intercettata o/e letta dal Catholic Herald, farebbe riferimento al regolamento interno dell'Ordine di Malta.

In particolare, verrebbero posti in rilievo gli articoli 119 e 125 del Codice: i membri, nel caso agissero in modo "indegno", potrebbero essere sottoposti a sanzioni e persino a provvedimenti d'espulsione. Il testo inviato per posta elettronica si concluderebbe così: "Le chiediamo di prestare la massima attenzione per evitare di esporre l'Ordine a ulteriori danni e segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento che non sia in linea con quello previsto dall'adesione all'Ordine". Questa istituzione religiosa, insomma, non pare disposta ad affrontare un secondo "caso Henry Sire".

Lo storico e cavaliere inglese, nello scritto citato, aveva contestato i "metodi" utilizzati da Bergoglio durante questi cinque anni di pontificato. Henry Sire ha affrontato la questione del licenziamento di Libero Milone, quella del commissariamento dei frati francescani dell'Immacolata e quello direttamente riguardante l'Ordine di Malta. Si corre ai ripari, dunque, prima che qualcuno possa sposare pubblicamente le tesi dell'ex Marcantonio Colonna.

Qualcuno, in realtà, potrebbe aver già espresso opinioni favorevoli relativamente a quanto scritto da Sire.

Commenti