Cronache

Migranti, naufragio a Creta: 250 superstiti portati in Italia

Gran parte dei migranti sopravvissuti al naufragio a sud di Creta portati ad Augusta. L'ira di Gasparri: "È veramente il colmo"

Migranti, naufragio a Creta: 250 superstiti portati in Italia

La maggior parte dei migranti salvati ieri a Creta è stata portata in Italia. La nave cisterna "Clipper Hebe" con a bordo circa 250 sopravvissuti al naufragio avvenuto ieri a circa 70 miglia a sud di Creta ha attraccato questo pomeriggio nel porto di Augusta. Una decisione dottata dai comandi generali della guardia costiera italiana e greca che ha scatenato una polemica accesissima. "Ma che vergogna - ha tuonato il senatore azzurro Maurizio Gasparri - anche se i naufragi avvengono a Creta, i clandestini sono portati in Italia e non nei luoghi più vicini".

Davanti a Creta il barcone su cui erano stipati i migranti ha iniziato ad affondare in acque internazionali 75 miglia a sud del porto di Kalo Limeni mentre, secondo media greci, stava tentando di far rotta verso l'Italia. Il numero di vittime accertate è di nove e 340 quello delle persone soccorse. Si profila, dunque, una tragedia da 300-350 vittime perché, secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), sul barcone si trovavano almeno 700 migranti. Ancora una volta cifre elevate come quelle degli oltre mille migranti che l'Oim stima siano morti nell'ultima settimana di maggio nel Mediterraneo.

All'indomani di una giornata di drammatici eventi, segnata anche dal ritrovamento dei cadaveri naufragati sulle spiagge di Zuara (96 persone tra le quali 74 uomini e 22 donne), la polemica si sposta in Italia. Perché la maggior parte dei clandestini soccorsi al largo di Creta sono stati portati in Sicilia. Un'accoglienza eccessiva che ha destato polemiche a non finire. "Tra poco lo sciagurato Renzi andrà direttamente a rapire i clandestini da portare nel nostro paese - tuona Gasparri - siamo al sequestro di clandestini, un'autentica follia". Nel frattempo, infatti, in Italia continuano ad arrivare i disperati recuperati al largo della Libia. Questa mattina si è infatti concluso lo sbarco dei 96 migranti che le motovedette della Guardia Costiera hanno operato trasbordando dalla nave di soccorso di "Sos Mediterranee" e il molo Favarolo di Lampedusa. Nel pomeriggio, invece, la nave "Fiorillo" della Guardia Costiera ha soccorso altri 360 immigrati a sud est di Capo Passero, nel Canale di Sicilia.

"Incoraggiando queste pratiche - conclude Gasparri - Renzi è il vero responsabile delle morti nel Mediterraneo che si porta sulla coscienza".

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