Cronache

"Ora le 'casette' arrivano ai migranti ma non ai terremotati"

A Roma, nel centro d'accoglienza di via Ramazzini, gestito dalla Croce Rossa, arrivano le 'casette' per i migranti mentre i terremotati sono ancora nelle tende

"Ora le 'casette' arrivano ai migranti ma non ai terremotati"

A Roma arrivano le 'casette' per i migranti. Nel centro d'accoglienza di via Ramazzini, gestito dalla Croce Rossa, le tende stanno per fare posto ai prefabbricati.

A rivelarlo sono la deputata Barbara Saltamartini e Francesco Zicchieri, commissario romano di Noi con Salvini, che attaccano: "Questo campo era stato aperto lo scorso anno per l'emergenza sbarchi e ci era stato garantito dalla Prefettura che sarebbe rimasto aperto solo qualche mese. È passato più di un anno e il centro accoglienza non solo è ancora aperto, ma nel frattempo sono aumentati i clandestini che bivaccano al suo interno".

"Ora, come se non bastasse, - aggiungono - arrivano le casette prefabbricate, quelle che per capirci ci sono per gli immigrati e non per i terremotati che a distanza di un anno ancora non le hanno ricevute. E così la Croce Rossa, che gestisce il centro di accoglienza romano di via Ramazzini, provvede ad ospitare migranti in casette Ikea super-accessoriati". I due esponenti di Noi con Salvini, poi, si rivolgono al sindaco Raggi "a cui il comitato cittadino dei residenti ha sollecitato più volte un intervento" e chiedono che si proceda "all'immediata chiusura di questo centro di accoglienza". "Un centro che come avevamo denunciato, e come sta accadendo in tutta la Capitale, sta creando non solo innumerevoli disagi ma anche e soprattutto ha accresciuto gli episodi di illegalità e pericolo per i cittadini residenti nella zona".

L'episodio più eclante è quello di un immigrato che ha spaccato la milza a una 60enne per rubarle 10 euro e le chiavi di casa.

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