Cronache

Le ossa ritrovate in Vaticano risalgono a cento anni fa

Le analisi sulle ossa ritrovata in una pertinenza della Nunziatura apostolica si stanno ancora svolgendo. Qualcuno parla di resti antecedenti al 1983

Le ossa ritrovate in Vaticano risalgono a cento anni fa

Pare proprio che i ritrovamenti tanto discussi non appartengano alla Orlandi. Non ci sono troppe novità sul caso delle ossa ritrovate sotto il pavimento di una pertinenza della Nunziatura apostolica di via Po, in un palazzo sito in territorio extraterritoriale e appartenente al Vaticano.

Gli esami, stando a quanto trapelato in queste ultime ore, si stanno ancora svolgendo. Si attendeva l'arrivo di qualche riscontro entro la fine di questa settimana, ma non sembra si possa escludere che le analisi necessitino di tempistiche ancora maggiori. Su Tgcom24 si parla di due settimane. Gli esperti starebbero cercando di comprendere se sia o no possibile procedere con l'estrazione e poi con la comparazione del dna.

Qualcuno, a dire il vero, ha già avanzato delle ipotesi. Secondo quanto riportato su Repubblica, i resti potrebbero risalire a un periodo antecedente al 1983, cioè all'anno in cui sono scomparse sia Emanuela Orlandi sia Mirella Gregori. Se questo assunto venisse confermato, si escluderebbe qualsiasi correlazione con i "gialli" relativi alle vicende delle due giovani.

La Santa Sede, nelle scorse settimane, ha fatto sapere di non aver operato l'accostamento tra il reperimento delle ossa e il caso della sparizione della Orlandi: "Le cose - ha specificato il cardinal Parolin - si fanno con la maggior apertura e la maggior trasparenza. Sono stati trovati dei resti - ha continuato il segretario di Stato - , si è voluto sapere esattamente cosa si stesse facendo, di chi fossero, e quindi è stato chiesto aiuto all’Italia". Il collegamento, insomma, avrebbe un'origine puramente mediatica.

Agli albori di questa vicenda era circolata una supposizione riguardante la presunta scomparsa di una terza persona, quella della moglie del custode di quella depandance, che risalirebbe agli anni sessanta. Ma non essendoci ancora certezza sulla datazione delle ossa reperite, non si possono avanzare conclusioni di sorta. Quindici giorni ancora e poi il quadro dovrebbe divenire più chiaro.

Vale la pena sottolineare, soprattutto, l'ipotesi secondo cui quei ritrovamenti potrebbero risalire a un centinao di anni fa. In tal caso, tanto la pista che condurrebbe alla riapertura del 'caso Orlandi' quanto quella inerente alla misteriosa scomparsa della Gregori dovrebbero essere abbandonate.

Almeno in relazione a queste ossa ritrovate in Nunziatura.

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