Papa Francesco: "Ipocrita dirsi cristiani e cacciare via rifugiati"

"È ipocrisia cacciare via un rifugiato. Se mi dico cristiano e caccio un rifugiato io sono ipocrita". Per papa Francesco sono ipocriti "tutti quelli che vogliono difendere il cristianesimo e sono contro i rifugiati e le altre religioni". Un messaggio chiaro e netto pronunciato dal Santo Padre in Germania dove, in risposta alle politiche di accoglienza di Angela Merkel, stanno fiorendo sentimenti contro gli immigrati.

Il boom dell'estrema destra è la risposta più concreta alle fallimentari politiche della cancelliera Merkel. L'ondata di attacchi islamisti che negli ultimi mesi hanno colpito la Germania ha fatto esplodere l'avversità nei confronti degli immigrati. E ora in molti si interrogano se continuare ad accogliere o chiudere le frontiere. Parlando ai giovani protestanti e cattolici della Sassonia, papa Francesco ha invitato ad andare avanti a dare ospitalità agli immigrati. "Il peccato che Gesù condanna di più è l'ipocrisia - ha spiegato - non si può essere cristiano senza vivere come cristiano, senza praticare le beatitudini quello che Gesù ci insegna il Vangelo".

Rispondendo alle domande dei giovani nell'Aula Nervi, papa Francesco li ha messi in guardia contro ipocrisia e proselitismo, che ha definito "il veleno più forte contro il cammino ecumenico". "Tu - ha detto bergoglio rispondendo a un ragazzo - devi dare testimonianza della tua vita cristiana. La testimonianza inquieta il cuore di quelli che ti vedono. Da questa inquietudine nasce la domanda: 'ma perchè quest'uomo e questa donna vivono così?'. Questo - ha spiegato - è preparare la terra perchè lo Spirito Santo faccia quello che deve fare, ma Lui deve dire, non tu". "La Grazia - ha, infine, ricordato il Pontefice - è un dono e lo Spirito Santo è il dono di Dio nel quale viene la Grazie. È il dono che ci ha inviato Gesù con la sua Passione, morte e risurrezione.