Ventenne stuprata in spiaggia: fermato un senegalese a Rimini

Dopo una festa la vittima va a cercare la comitiva in spiaggia. Ma trova l'immigrato che la stupra

Ventenne stuprata in spiaggia: fermato un senegalese a Rimini

La polizia ha fermato un senegalese che a Ferragosto avrebbe violentato una ventenne. Il presunto stupratore ora è accusato di una delle tre brutali violenze consumate sulla spiaggia romagnola negli ultimi cinque giorni. Dopo una festa la vittima era andata a cercare la comitiva in spiaggia. Ma aveva trovato l'immigrato che l’ha stuprata.

Il presunto stupratore della 20enne di Monza è un 27enne senegalese, Seck Massow, regolare in Italia. La scorsa notte è stato fermato in spiaggia, a pochi metri dal bagno 106, da una task force della polizia che ha pattugliato il litorale riminese. Il fermato corrisponde alla descrizione fatta dalla ragazza alla squadra mobile: treccine, barba, maglia rossa, pantaloni neri e accento del nord. Il giovane immigrato è, infatti, cresciuto a Novara e si esprime correttamente in italiano. L’arrestato, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Paolo Gengarelli, è stato portato in carcere.

Secondo quanto raccontato dalla ragazza alla polizia, la notte di Ferragosto un primo approccio tra i due era stato consenziente, tanto che la giovane aveva prestato il suo codice fiscale al senegalese per comprare le sigarette.

Solo dopo la ragazza, probabilmente stordita dall’alcol, si è resa conto di non volere quel rapporto sessuale e la mattina dopo era arrivata in ospedale disorientata e impaurita. Il senegalese, che si trovava in Riviera per passare il Ferragosto, avrebbe dormito in questi giorni nella spiaggia libera non lontano dal luogo dello stupro.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica