Assarredo, "tourism design" e un manifesto per lo stile dell'ospitalità negli alberghi

Lo stile e la qualità dell'ospitalità, l'arte di saper accogliere i turisti quando arrivano in Italia e soggiornano in albergo sono uno degli aspetti più importanti dell'attrattività e della soddisfazione della vacanza. E se il mondo considera il nostro Paese come una destinazione dall'offerta culturale unica, una vera e propria "seduzione" per viaggi nella seduzione esercitata da questa "grande bellezzza", è necessario andare oltre trasformando la visita del turista in un evento unico capace di lasciare il desiderio di tornare al più presto.

Una sfida necessaria in cui il sistema alberghiero giocherà un ruolo sempre più importante per andare incontro alle esigenze di una clientela internazionale, anzi, globale che è iper-connessa, iper-tecnologica e chiede a un albergo la stessa evoluzione del proprio mondo con la capacità di raccontare il fascino del nostro Paese.

Il buon gusto e l'arte di saper vivere bene italiani devono infatti essere la cifra distintiva di ogni struttura, deve essere "respirato" in ogni stanza di hotel, emergere in ogni dettaglio, in ogni elemento di arredo per conquistare gli ospiti non solo grazie alla qualità dell’accoglienza, ma anche e soprattutto per il gusto del bello e l’attenzione ai dettagli che solo il design italiano sa esprimere.

Sguardo al futuro, grande attenzione ai trend del turismo e al Tourism Design, che sono stati al centro dell'edizione milanese di AssarredoLab, l’appuntamento trimestrale organizzato dall’associazione di FederlegnoArredo che riunisce le più importanti aziende del design made in Italy, con un obbiettivo preciso: promuovere una politica industriale che ponga le basi per un serio rilancio del sistema alberghiero nazionale grazie all’unione di intenti tra FederlegnoArredo, Aica-Confindustria Alberghi e Ance che ha portato alla stesura di un Manifesto comune che a breve sarà presentato al ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio.

Un’alleanza – supportata anche dalla partnership con la rivista Elle Decor mediante un importante contributo del direttore Livia Peraldo Matton al tema del rapporto fra hotelerie e design – che avrà il compito di raggiungere obiettivi ambizios perché le strutture e i servizi ricettivi siano tutt’uno con la storia del nostro Paese, sempre più accessibili, sostenibili e innovativi.
Una rivoluzione in cui sarà fondamentale il supporto delle istituzioni che, come è stato sottolineato durante l’incontro, dovranno impegnarsi per rinnovare il Tax Credit per la ristrutturazione e riqualificazione alberghiera, uno strumento strategico che dal 2014 a oggi ha generato oltre un miliardo di euro di investimenti, di cui il 33,3% dedicato all’acquisto di arredi e complementi.

“Le aziende associate ad Assarredo attive nel settore del contract alberghiero offrono soluzioni su misura particolarmente apprezzate grazie alla capacità di unire qualità manifatturiera e innovazione tecnologica - ha spiegato Claudio Feltrin, presidente di Assarredo -. Comfort abitativo, grande cura del dettaglio, attenzione al risparmio energetico e all’accessibilità sono gli strumenti attraverso i quali il sistema dell’arredo italiano contribuisce al rinnovo dell’ospitalità. Il rinnovo del Tax Credit garantirebbe una spinta fondamentale alla riqualificazione dei nostri alberghi.

Siamo uno dei Paesi più visitati al mondo e noi siamo pronti a dare un contributo al rinnovo degli ambienti grazie ad arredi e complementi unici al mondo”.