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La Lega riparte dai referendum: Un quesito sull'abolizione della Legge Merlin

Tra le leggi da abrogare anche quella sui reati di opinione e le norme che consentono agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici

La Lega riparte dai referendum: Un quesito sull'abolizione della Legge Merlin

La Lega riparte dalle piazze per raccogliere le firme a sostegno di cinque referendum che, per il Carroccio, costituiscono un vero e proprio programma di governo alternativo a quello di Renzi. La raccolta firme inizierà venerdì, a Milano, e nel weekend sono previsti mille gazebo in tutto il Nord. A seguire, da lunedì, sarà possibile firmare i quesiti nei Comuni. Ma vediamo cosa propongono i referendum: l’abolizione della legge Merlin sulla prostituzione, della riforma Fornero sulle pensioni, della legge Mancino sui reati di opinione e delle norme che consentono agli immigrati di partecipare ai concorsi pubblici. L’obiettivo del referendum abrogativo totale sulla legge Merlin, ha continuato il segretario federale della Lega Nord, è "riaprire le case chiuse e togliere dal racket e dalle strade". Sul punto specifico Salvini ricorda che "in Parlamento c’è una proposta del Pd che non condividiamo che prevede che la prostituzione possa essere esercitata nei condomini e nei singoli appartamenti". L'intenzione della Lega è "che si ritorni al sistema moderno, pulito e trasparente delle case chiuse".

Nella conferenza stampa, il leader del Carroccio ha illustrato l’esito di un sondaggio commissionato a Swg in cui l’abolizione della Merlin incontra il favore del 71% degli intervistati (60%per la cancellazione della Fornero, 44% le Prefetture, 42%
contro la partecipazione degli immigrati ai concorsi pubblici, 34% a favore della cancellazione della legge Mancino).

Salvini si è prefissato un obiettivo: "Entro giugno dobbiamo avere 3 milioni di firme da portare a Roma oppure abbiamo fallito". E prosegue: "E' uno strumento di lotta che mettiamo a disposizione di tutti gli italiani, quindi non solo ai leghisti ma soprattutto ai non leghisti". L'iniziativa, quindi, mira a coinvolgere molte più persone rispetto al bacino degli elettori del Carroccio.

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