Cronache

Bruciato vivo in una gabbia: così l'Isis uccide il pilota giordano

Il pilota giordano era stato catturato il 24 dicembre. I macellai islamici gli hanno fatto indossare la tuta arancione, lo hanno chiuso in una gabbia e lo hanno bruciato vivo. Sostieni il reportage

Bruciato vivo in una gabbia: così l'Isis uccide il pilota giordano

L'ultimo orrore firmato Isis. Questa volta a perdere la vita è stato il pilota giordano catturato dai jihadisti qualche mese fa. Sulla rete è apparso un nuovo video in cui il prigioniero viene bruciato vivo dentro una gabbia. A darne notizia è Rita Katz, responsabile di Site, l'organizzazione che controlla i siti web jihadisti. Muath Kasasbeh venne catturato il 24 dicembre dai miliziani dell'Isis. L'organizzazione terroristica, dopo aver detto di averlo ucciso ai primi di gennaio, ultimamente aveva chiesto la liberazione della terrorista qaedista Rajada al Rishavi in cambio della vita del pilota. Amman era d'accordo ma voleva prima la prova che fosse vivo. Le trattative per la sua liberazione sembravano aver preso la giusta direzione. Poi il brusco stop nei negoziati. Nella trattaiva per la sua liberazione era stato inserito anche l'ostaggio giapponese Kenji Goto. Il giornalista gipponese è stato decapitato subito dopo l'interruzione delle trattive per la sua liberazione. A quanto pare lo stesso destino è toccato al pilota giordano.

Su Twitter sono state diffuse solo alcune immagini che sarebbero tratte dal video. In una foto appare il pilota giordano chiuso in gabbia con una lingua di fuoco che procede verso di lui. Subito dopo appare avvolto dalle fiamme; in un'altra foto si vedono i resti del corpo carbonizzato. Manca ancora una verifica indipendente dell'attendibilità delle immagini. Al momento non è apparsa neanche la versione integrale del video ma solo alcuni fermo immagine. Le immagini mostrano l'ostaggio, vestito di arancione, con un ematoma sotto l'occhio destro mentre pronuncia alcune frasi, ripreso in primo piano con alle spalle uno sfondo nero su cui compaiono alcune bandiere dei Paesi della coalizione anti-Isis. In una seconda sequenza si vede poi il pilota giordano in piedi davanti a un gruppo di miliziani armati schierati col volto scoperto e in tuta mimetica. Nell'ultima sequenza si vede l'ostaggio in una gabbia col fuoco che avanza e lo circonda.

538em;">La tv satellitare al Jazeera, che ha dato per prima la notizia, ha detto di aver visionato il filmato ma che non intendeva pubblicarne le immagini perché "sono raccapriccianti anche per gli standard dello Stato islamico".

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