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Arrestato in Turchia l'uomo che ordinò ad Amri di colpire a Berlino

Un cittadino tedesco di origine giordana, sospettato di essere un militante dell'Isis, è stato arrestato a Smirne. Per le autorità turche sarebbe la "mente" dell'attentato di Berlino

Arrestato in Turchia l'uomo che ordinò ad Amri di colpire a Berlino

È stato arrestato a Smirne, in Turchia, l’uomo che avrebbe ordinato ad Anis Amri di colpire con un tir il mercatino di Natale di Breitscheidplatz, lo scorso dicembre, a Berlino.

Lo riferiscono i principali media turchi. Secondo l'antiterrorismo di Ankara, l'uomo, un cittadino tedesco di origine giordana, identificato con le iniziali W.D., è un militante dello Stato Islamico ed è sospettato di essere la “mente” dell’attentato di Berlino, costato la vita a 12 persone e rivendicato il 20 dicembre scorso dallo Stato Islamico attraverso l’agenzia di stampa Amaq.

Secondo quanto è emerso dai tabulati telefonici del jihadista tunisino, infatti, il giordano risulta tra le cinque persone con cui Amri aveva avuto contatti prima dell’attentato. Quattro di loro, secondo le indagini, si trovavano in Turchia. Prima di W.D., la polizia turca aveva arrestato un siriano accusato di aver procurato ad Amri falsi passaporti per la sua fuga e di preparare un altro attentato. Anche altri due presunti jihadisti, che sarebbero rimasti in contatto con il terrorista tunisino fino al giorno della strage, erano stati arrestati ad Istanbul.

Il giordano arrestato a Smirne, secondo l’Hurriyet, era fuggito in Turchia subito dopo l’attentato del 19 dicembre, entrando nel Paese illegalmente attraverso il confine con la Grecia. Arrivato nella città sulla costa del Mar Egeo, l’uomo ha vissuto per un periodo in un ostello. Qui è stato poi arrestato dalla polizia turca. Interrogato dagli uomini dell’antiterrorismo turco, il giordano, sospettato dagli inquirenti di aver organizzato l’attentato al mercatino di Natale e di aver ordinato ad Amri di colpire, ha negato però tutte le accuse.

Ora la polizia turca è sulle tracce degli altri contatti di Amri, che, secondo le autorità potrebbero trovarsi anche loro a Smirne. Tra i contatti del jihadista tunisino che si scagliò con un tir contro il mercatino di Natale di Breitscheidplatz, c’era anche il trentasettenne tunisino, Yaakoubi Montasser, vicino all’ideologia jihadista ed espulso ieri dall’Italia su decisione del ministero dell’Interno.

Nel 2015, l'uomo ospitò Amri a casa sua ad Aprilia, in provincia di Latina.

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