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Cina, le ambasciate occidentali: "Possibili minacce agli stranieri"

L’allerta lanciata da Usa, Gran Bretagna, Italia e Francia. "Possibili rischi per i turisti occidentali a Pechino"

Cina, le ambasciate occidentali: "Possibili minacce agli stranieri"

L'ambasciata statunitense in Cina ha diramato un avviso, oggi, su "possibili minacce per gli occidentali" nell'area di San Li Tun, a Pechino, uno dei centri dello shopping e della vita notturna della capitale cinese. Un avviso simile è stato diramato anche dall'Ambasciata Britannica a Pechino e ripreso dalle altre sedi diplomatiche nella capitale cinese, senza riferimenti alla possibile provenienza della minaccia. L'Ambasciata italiana in Cina ha pubblicato un avviso analogo in cui avverte i cittadini italiani dell'allerta lanciata dall'Ambasciata Usa e chiede ai connazionali di "prestare la massima cautela e attenzione, nonché a seguire eventuali indicazioni ricevute dalle forze dell'ordine".

San Li Tun è stata in passato teatro di alcune aggressioni a cittadini occidentali, come avvenuto nell'agosto scorso, quando un uomo di nazionalità cinese, armato di una spada tradizionale giapponese, aveva colpito una coppia di stranieri, provocando la morte della donna. Gli attentati nella capitale cinese sono, peraltro, estremamente rari. L'ultimo episodio simile, ricondotto dalle autorità cinesi a un atto di terrorismo, risale all'ottobre 2013 quando un'auto con bordo tre persone si è schiantata contro le barriere della Città Proibita, il cuore storico della capitale cinese di fronte a piazza Tian'anmen, provocando due morti e quaranta feriti.

Nella giornata di oggi c'è stato un'intensificarsi delle forze dell'ordine e delle misure di sicurezza nell'area di San Li Tun, come mostrano alcune immagini diffuse on line, con la presenza di squadre specializzate per il pronto intervento. Anche in altre aree dedicate allo shopping nelle vicinanze di San Li Tun, come il complesso commerciale di Solana che ha cancellato le attività all'aperto previste per la giornata di oggi, è aumentata la presenza delle forze dell'ordine. L'Ufficio della Pubblica Sicurezza di Pechino ha diramato il secondo livello più alto di allerta - su quattro - relativo agli shopping mall e ai supermercati, che si attendono un aumento dei clienti in questi giorni per l'aumento delle promozioni commerciali e delle attività di intrattenimento in concomitanza con il periodo di feste.

L'allerta si protrarrà fino all'inizio del 2016 per "assicurare l'ordine sociale durante le festività in arrivo".

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