Strage a Nizza

Isis, jihadisti esultano sul web: "Avevamo promesso un attacco"

I simpatizzanti dello Stato islamico pubblicano su Twitter foto sulla strage di Nizza

Isis, jihadisti esultano sul web: "Avevamo promesso un attacco"

Non si sa ancora se l'attacco che ha colpito Nizza nelle scorse ore sia da ricondurre al terrorismo islamico. Certo è che le parole pronunciate dal portavoce dell'Isis Abu Muhammed al-Adnani al-Shami nel 2014 risultano oggi tragicamente attuali: "Uccidete i miscredenti in qualunque modo, americani o europei, australiani o canadesi, compresi i cittadini dei paesi che entrano in una coalizione contro lo Stato Islamico e attaccate i civili […] Se non siete in grado di trovare un’arma da fuoco, allora prendete una pietra e con quella spaccate le teste degli infedeli, squartateli con un coltello, investiteli con la macchina, buttateli giù da un dirupo, strangolateli o avvelenateli. Se non siete in grado di fare tutto ciò, bruciate le loro case, le loro attività, i loro campi". Parole tragicamente attuali.

Non è ancora chiara la paternità dell'attentato, ma Rita Katz, la celebre direttrice di Site, ha diffuso su Twitter alcuni spunti: nel numero due della rivista Inspire, Al Qaida nella penisola arabica invitava i terroristi ad usare le automobili per "sbattere a terra i nemici di Allah". La Katz ricorda inoltre la citazione di Adnani del settembre 2014.

I simpatizzanti della jihad, intanto, esultano: "Oh, crociati, ve l'abbiamo detto: aspettatevi un altro attacco imminente. Siamo ovunque. Allah Akhbar".

Sono state diffuse anche immagini di propaganda in cui si vedono i lupi solitari tra le fiamme: "Parigi a fuoco".

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