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I Peshmerga curdi avanzano sull'Isis. Islamisti costretti ad arretrare in Iraq

Conquistate diverse posizioni a sud di Kirkuk, anche grazie ai bombardamenti della coalizione. Avanza anche l'esercito iracheno

I Peshmerga curdi avanzano sull'Isis. Islamisti costretti ad arretrare in Iraq

L'Isis perde terreno. Dopo l'inizio dei raid russi in Siria, il Califfato cede posizioni anche in Iraq. I peshmerga curdi hanno annunciato di aver preso il controllo di una dozzina di villlaggi a sud di Kirkuk. Un ufficiale curdo ha dichiarato al sito Iraqi news che le operazioni sono ancora in corso. L'obbiettivo, dichiara l'ufficiale, è quello di arrivare fino alle città di Hawija, roccaforte dell'Isis nel governatorato di Kirkuk.

Le operazioni nell'area fanno parte di un'offensiva che Peshmerga e esercito iracheno stanno lanciando nella regione. Mohammed Haji Mahmoud, del partito socialista curdo, ha dichiarato che l'offensiva in ancora in corso e che presto verranno recuperati altri villaggi. Soddisfatto anche Nijm al-Deen Kareem, governatore della regione: "I Peshmerga hanno fatto grandi sacrifici per assicurare la sicurezza dei cittadini di Kirkuk. Siamo orgogliosi dei loro sacrifici, sono il nostro orgoglio".

Le truppe si spostano ora verso Hawija con le forze di sicurezza della coalizione internazionale che hanno già cominciato a bombardare Hawiya. Khalid Abdullah Jabara, leader delle milizie sciite, ha confermato che le milizie e l'esercito iracheno sarebbero pronte per attaccare anche il centro di Fatiha vicino a Tikrit.

Intanto Iraqi News riporta la notizia che 10 miliziani dell'Isis sono morti in seguito a un bombardamento nell'area di Riyad vicino al distretto di Hawija.

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