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Il capo di gabinetto della Raggi: "Lo stipendio da 193mila euro? Non è tanto"

Il capo di gabinetto della Raggi contro il Pd: "Vogliono risparmiare? Vadano alla stazione Termini e prendano una persona qualsiasi..."

Romana Raineri col prefetto Francesco Paolo Tronca
Romana Raineri col prefetto Francesco Paolo Tronca

"Io non guadagno tanto, la differenza con il mio stipendio precedente è di 1.000 euro al mese, e con quei soldi devo pagare i viaggi per Milano dove risiede la mia famiglia e l'albergo a Roma". Romana Raineri è stata nominata capo di gabinetto dal sindaco Virginia Raggi. Un incarico che le viene retribuito con uno stipendio da 193mila euro l'anno. Coperta di critiche e insulti, il magistrato si difende rilasciando interviste ai principali organi di stampa. "Io sono un magistrato - dice - guadagnavo 170 mila euro, ora sono 21 mila in più, al netto la metà, ovvero circa mille euro al mese con cui pago anche l'alloggio a Roma".

"Io lavoro dalle 7 alle 24 tutti i giorni, non vedo la mia famiglia, faccio una vita complicata - spiega la Raineri al Corriere della Sera - se fossi rimasta a Milano, nella mia casa a cento metri dal palazzo di Giustizia, starei meglio". Non ci sta, insomma, a essere tirata in mezzo dal Pd in una battaglia politica tesa a mettere in difficoltà il neo sindaco. "Io non raccolgo margherite, a fare il mio lavoro non ci può essere chiunque - tuona - certo possono risparmiare, vanno alla stazione Termini e prendono una persona qualsiasi...". Poi, dalle colonne del Messaggero, la Raineri rincara la dose: "Ma secondo lei a tre anni dalla pensione mi trasferisco a Roma per rimetterci? Così i contributi si abbassano. Se uno vuole prendere un capo di gabinetto che costa meno può prendere mio figlio: guadagna 1.500 euro al mese".

La Raineri è un fiume in piena. Per difendersi tira in ballo anche le ferie (che non fa). "Quest'anno non ho fatto vacanze, mi prenderò il giusto il giorno di Ferragosto - tuona - e vorrebbero pure che ci rimettessi? Siamo matti?". Insieme alla Raineri la Raggi ha nominato Marcello Minenna all'assessorato al Bilancio. Lavoravamo entrambi con il commissario Francesco Paolo Tronca. Dei due la Raineri ero il suo braccio armato.

"Se la Raggi ha preso noi invece che due grillini della prima o dell'ultima ora questo dovrebbe essere salutato come un gesto buono e di rottura con il passato - conclude - e invece parla il Pd che dovrebbe dirmi brava".

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