Economia

Nuovo decoder tv, bonus di 50 euro per famiglie meno abbienti

Il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha confermato l'impegno del governo a concedere un bonus di 50 euro alle famiglie meno abbienti per l'acquisto di decoder tv di ultima generazione

Nuovo decoder tv, bonus di 50 euro per famiglie meno abbienti

Lo sconto di 50 euro per i nuovi decoder tv "avrà durata triennale e sarà accompagnato da una campagna informativa; in legge di bilancio chiederò un nuovo finanziamento per allargare la platea dei beneficiari". Così il ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in audizione alla Camera ha confermato l'impegno del governo sul bonus alle famiglie meno abbienti per l'acquisto di decoder per il nuovo sistema televisivo digitale. In vista dello switch-off, ovvero il passaggio previsto nel 2002 al nuovo sistema digitale DVB-T2, la manovra - spiega il ministro - "stanzia 151 milioni di euro in favore dei cittadini con Isee fascia 1 e 2 e delle famiglie meno abbienti per l' acquisto di decoder o di nuovi Tv adeguati a trasmettere con le nuove tecnologie DVB-T2/Hevc". Confermate dunque le indiscrezioni delle ultime ore.

Ironia da parte del senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che in passato, da ministro delle Telecomunicazioni, aveva varato una misura simile ricevendo forti critiche dalla sinistra: "Ma guarda un po' cosa si rivedono. Gli incentivi per i decoder per i nuovi televisori digitali. Quando, avviando il passaggio al digitale terrestre, introdussi da ministro degli incentivi - ha detto Gasparri - da sinistra gli ottusi di ogni genere e tipo alimentarono polemiche. I grillini ancora non esistevano, sennò si sarebbero uniti al coro. Oggi un ministro grillino - ha continuato l'ex ministro - vara, con la legge di stabilità, incentivi per i nuovi decoder. Nulla di nuovo sotto il sole. Le tecnologie progrediscono e le famiglie vanno accompagnate in questa transizione, garantendo dei risparmi. Vorrei sapere - ha poi aggiunto il senatore - cosa pensano gli idioti che dissero anni fa una serie di sciocchezze e che oggi al governo fanno cose che un tempo contestavano". "L' Italia - ha concluso Gasparri - è piena di incapaci, oggi al governo pullulano anche i pagliacci incoerenti.

Mi viene da ridere se non ci fosse da piangere di fronte a tanta ignoranza e malafede".

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