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Migranti, Casarini è indagato. Ma sinistra lo riceve alla Camera

L'ex no global indagato per lo sbarco della Mare Jonio prende un caffè in buvette con Pd e Leu. Ira Fdi: "Sono recidivi"

Migranti, Casarini è indagato. Ma sinistra lo riceve alla Camera

Nell'occhio del ciclone per il caso della nave Mare Jonio, Luca Casarini ha fatto un salto alla Camera dei Deputati per un pranzo, un caffé e una chiacchierata con l'ex presidente del Pd Matteo Orfini e il deputato di Liberi e Ugiali Nicola Fratoianni.

Casarini, ex leader No Global, accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di rifiuto di obbedire all'ordine imposto dalle autorità di arrestare l'imbarcazione, ha spiegato candidamente: "Sono venuto a prendere un caffè con un po' di amici". E dopo l'incontro in Transatlantico, il leader antagonista è andato alla buvette per un caffè con Fratoianni, come riporta Il Mattino: "Sì, l'ho invitato io, abbiamo fatto il punto sulla situazione. La Lega ha qualcosa da ridire? La dicesse in Aula…".

L'approdo del capo missione della Mare Jonio a Montecitorio non è passato inosservato. "Casarini dalla Ong alla buvette della Camera dei Deputati. Oggi mi pare che stia salvando qualche arancino...", è l’affondo ironico via social di Paolo Tiramani, deputato della Lega, al quale ha fatto eco il collega di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli: "Che la sinistra in una sede istituzionale vada a braccetto con un pregiudicato indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina per il caso della nave Mare Jonio è un fatto gravissimo: sono plurirecidivi come Luca Casarini". E infine: "Si qualificano da soli. La sinistra si aggrappa ancora una volta a questi personaggi alla ricerca di uno spazio".

L'ex leader degli antagoniti verrà interrogato martedì prossimo, in Procura ad Agrigento, dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal pubblico ministero per i fatti della Mare Jonio.

Ma intanto si gode un caffè con Pd e Leu.

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