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Il Pd prova a evitare la rottura. Pisapia: sarebbe una sciagura

Prove di dialogo nel Pd, mentre l'ex sindaco di Milano chiede un passo indietro

Il Pd prova a evitare la rottura. Pisapia: sarebbe una sciagura

Arriverà domenica l'Assemblea nazionale del Partito democratico (Pd), ma intanto si rincorrono malumori e dichiarazioni, in un partito che più che mai minaccia di spezzarsi, tra correnti e correntine pronte al confronto.

Un confronto che l'ex premier Matteo Renzi sembra in parte voler evitare, se stiamo all'intervista pubblicata dal Corriere della Sera, in cui fa un passo verso la minoranza Pd, per poi chiamare il governatore della Puglia, Michele Emiliano, che auspica il confronto "sia utile alle prossime decisione" che il segretario del partito dovrà prendere.

Una chiamata che spezza il silenzio denunciato dalle correnti di minoranza, preoccupate dalla mancanza di un confronto interno in un momento tanto delicato, con anche Graziano Delrio, da sempre vicinissimo a Renzi, che lo critica in un fuorionda, accusandolo di non avere "fatto neanche una telefonata" e aggiungendo che "non si può trattare questa cosa come un passaggio normale" nelle dinamiche del Partito democratico.

Un'ipotesi di rottura, intanto, non piace per nulla a Giuliano Pisapia, che in serata, da Londra, ha parlato di una possibilità che non si auspica perché sarebbe "non solo un peccato, non solo una sconfitta, ma una sciagura per il Paese" e dice di sperare nel dialogo, che oggi sembra avere preso il via, seppure lentamente.

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