Politica

Salvini contro Re Giorgio: "Ritirati, l'età avanza per tutti"

L'ex capo dello Stato insulta i leghisti: "Sono xenofobi". Pd e alfaniani lo difendono. E Salvini va all'attacco: "Vai a goderti la tua pensione"

Salvini contro Re Giorgio: "Ritirati, l'età avanza per tutti"

"L'età avanza per tutti, ritirati. Non ti obbliga nessuno a continuare a sproloquiare". Matteo Salvini non smorza certo la polemica con Giorgio Napolitano. Anzi, ribadisce che "può godersi la sua pensione in tante maniere". "Non puoi dare dello xenofobo a un partito che rappresenta milioni di italiani solo perché chiediamo il rispetto delle regole", incalza il segretario federale della Lega Nord all'indomani degli insulti dell'ex capo dello Stato. "È Napolitano che, avendo rappresentato indegnamente gli italiani, dovrebbe vergognarsi e farsi da parte perché di danni ne ha fatti abbastanza".

Salvini lancia il suo affondo contro l'ex Capo dello Stato. Una serie di accuse che si aggiungono all'annuncio, fatto qualche ora prima dai due capigruppo del Carroccio di aver dato mandato ai legali di denunciare il senatore a vita per diffamazione. Una escalation scaturita dalle parole di Napolitano che ha bollato i leghisti come "xenofobi". A dargli man forte, ovviamente, sono scesi i compagni di partito e gli alleati alfaniani. "Nessuno dimentica che il buon Salvini propose vagoni differenziati della metro di Milano per gli immigrati - ha attaccato Anna Finocchiaro - ecco chi ha fatto questo tipo di proposte non può denunciare e offendere nessuno, tanto meno Napolitano". Alla senatrice piddì ha fatto eco il capogruppo piddì Ettore Rosato che ha bollato le parole di Salvini come "inaccettabili". Anche gli alfaniani sono subito scesi in campo per difendere l'ex presidente della Repubblica. "Le offese di Salvini - ha accusato la portavoce di Ncd Valentina Castaldini - sono inqualificabili".

Lo scontro non terminerà certo con le scuse del capo dello Stato che, in più di un'occasione, ha tuonato contro la destra per difendere l'unità dell'Unione europea e l'accoglienza indiscriminata degli immigrati che sbarcano in Italia. Accusando la Lega Nord di razzismo, però, non fa altro che insultare milioni di italiani che votano il Carroccio e, più in generale, chiedono al governo Renzi la difesa delle frontiere e l'espulsione dei clandestini.

"È Napolitano che avendo rappresentato indegnamente gli italiani - ha tuonato Salvini dopo l'attacco dell'ex capo dello Stato - dovrebbe vergognarsi e farsi da parte perché di danni ne ha fatti abbastanza".

Commenti