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Russia e Francia uniti contro Isis: "Coalizione come contro Hitler"

Putin chiama Hollande. Il presidente francese: "La lotta contro i jihadisti sarà spietata"

Russia e Francia uniti contro Isis: "Coalizione come contro Hitler"

Vladimir Putin tende una mano alla Francia, tragicamente colpita dagli jihadisti il 13 novembre scorso. Il leader russo, infatti, ha dato ordine alle unità della Marina Militare, che incrociano nel Mediterraneo, di stabilire contatti con quelle francesi e di collaborare con loro "come alleate" contro lo Stato Islamico in Siria.

Queste parole sarebbero state pronunciate da Putin durante una riunione con i vertici della Forze Armate presso il ministero della Difesa.

Il leader del Cremlino ha definito "necessario" il coordinamento con il gruppo navale della Francia, anche alla luce dell’imminente arrivo in zona della portaerei a propulsione nucleare "Charles de Gaulle", ammiraglia della flotta di Parigi.

Secondo quantro si può leggere in una dichiarazione adottata dalla camera bassa del parlamento, la Duma russa ha chiesto ai Paesi europei, del Nord America e del Medio Oriente di formare una coalizione anti-terrorismo come quella anti Hitler. Questa idea era già stata lanciata da Putin durante il suo discorso in occasione della 70esima Assemblea delle Nazioni Unite: "Ultimamente si sente parlare spesso delle ambizioni della Russia. Come se chi parlasse di questo non abbia ambizioni. Il discorso non riguarda le ambizioni, ma gli interessi globali per creare davvero una coalizione antiterroristica internazionale. Così come all'epoca la coalizione anti-Hitler unì al suo interno soggetti comleatmente diversi, oggi è il momento di creare una coalizione per sconfiggere il terrorismo".

Ora, questa proposta è stata rilanciata dal presidente della Commissione affari internazionale della Duma, Alexei Pushkov: "Siamo stati in disaccordo negli anni ’30 (del ’900) ma ciò non ci ha impedito di dare vita a una coalizione contro Hitler che si è rivelata efficace. Anche oggi dovremmo dare vita a una nuova coalizione contro questa sfida nuova dal punto di vista qualitativo".

La Russia, come sottolinea il ministero degli esteri russo, "agirà in linea con l’articolo 51 dello statuto dell’Onu, che prevede il diritto di uno Stato all’autodifesa", come reazione all'abbattimento dell’Airbus 321 in Sinai.

Proprio mentre i media diffondevano queste notizie, Hollande parlava telefono con Putin, confrontandosi sulla possibilità di un "coordinamento di sforzi" contro lo Stato islamico. Durante la conferenza generale dell’Unesco, il presidente francese ha inoltre affermato: "La nostra risposta deve essere spietata sia all’esterno che all’interno".

I presidenti di Russia e Francia hanno inoltre concordato telefonicamente di rafforzare la collaborazione tra i rispettivi apparati militari e di intelligence in Siria, sulla scia dei recenti attacchi terroristici contro un aereo della compagnia siberiana Metrojet e a Parigi. In un comunicato diffuso dal Cremlino si parla di "contatti più serrati" e di "coordinamento contro i gruppi terroristici".

I due leader si vedranno di persona a Mosca il prossimo 26 novembre.

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