Cultura e Spettacoli

Grande Fratello VIP: indiscrezioni, in Casa Morgan e Stefano D'Orazio

Nuove indiscrezioni sul cast del Grande Fratello VIP: secondo TvBlog son pronti a entrare in Casa Stefano D'Orazio, ex membro dei Pooh, e Morgan

Grande Fratello VIP: indiscrezioni, in Casa Morgan e Stefano D'Orazio

Mancano tre mesi al Grande Fratello VIP, e saranno mesi di indiscrezioni più o meno veritiere e affidabili sui nomi degli inquilini famosi che per la prima volta entreranno nella Casa di Cinecittà. Nelle ultime settimane i giornali hanno già stilato liste piene di possibili concorrenti: alcuni di loro hanno seccamente smentito - come Alba Parietti e Marco Carta - altri hanno preferito glissare, segno che magari in fondo qualcosa di vero potrebbe esserci davvero. Se Dagospia qualche tempo fa dava già per firmati i contratti di Bobo Vieri e Pierre Sarkozy, "figlio di" nonché deejay affermato, le ultime ipotesi in ordine di tempo giungono da Blogo, che fa tre nomi succosi e di sicuro appeal. TvBlog parla, infatti, di Stefano D'Orazio, ex batterista dei Pooh fuoriuscito dalla band di "Tanta voglia di lei" nel 2009; Paolo Limiti, uno dei "maestri della televisione" da troppo tempo lontano dal piccolo schermo; ma soprattutto di Morgan, cantautore e musicista di grande talento che è noto al grandissimo pubblico della TV popolare per essere stato per anni giudice di X Factor.

Se confermata, la presenza di Morgan all'interno della Casa sarebbe un vero "colpaccio" per la produzione del neonato programma Mediaset. Castoldi è un personaggio eccentrico ed eclettico, capace di scatenare polemiche con una sola parola: le sue liti con gli altri giudici del talent show hanno fatto storia, ormai, così come la sua indiscutibile cultura musicale. Lui, che su sette partecipazioni a X Factor lo ha vinto cinque volte - rispettivamente con Aram Quartet, Matteo Becucci, Marco Mengoni, Chiara Galiazzo e Michele Bravi - assicurerebbe quel pepe che servirebbe per il lancio della prima edizione VIP del papà di tutti i reality.

Ma, come detto, mancano tre mesi: tutto può ancora succedere.

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