Cultura e Spettacoli

James Gunn, petizione on-line a favore del regista

Dopo il licenziamento di James Gunn, il web prepara una raccolta film virtuale che è stata lanciata un paio di giorno fa, ecco di cosa si tratta

James Gunn, petizione on-line a favore del regista

Il mondo del web è un universo pieno di opportunità, una realtà in cui tutti (se vogliamo) possiamo fare qualcosa di buono. Quello che è accaduto al regista James Gunn, fautore de I Guardiani della Galassia, ha dell’incredibile. Due giorni dopo la notizia del licenziamento, da parte della Disney a causa di alcuni tweet piuttosto scomodi pubblicati nel 2009, il web si è mobilitato con una petizione, sperando di poter ovviare ad una situazione piuttosto scomoda.

Una raccolta firme on-line che è stata segnalata su tutti – o quasi – i profili social dedicati al mondo dei super-eroi, vuole sensibilizzare su una situazione assurda e senza senso che, a causa di un finto e mero bigottismo, sta distruggendo pezzo dopo pezzo l’industria cinematografica americana. La petizione a favore di James Gunn, nata per convincere i vertici della Disney a riassumere il regista, ha raggiunto in poco meno di 48 ore più di 150mila adesioni, ma aumentano con lo scorrere dei minuti. Una petizione che sicuramente lascia il tempo che trova, ma sta raccogliendo molti sostenitori anche da alcuni esponenti del mondo cinematografico di oggi.

“Sono abbastanza intelligente da capire che tutto questo non porterà a nulla” scrive il testo della petizione, “ma spero che possa far capire che la Disney ha commesso un errore madornale che si ripercuoterà sul suo stesso futuro” continua. “ Rispetto ad altri la situazione è diversa, James Gunn ha ammesso i suoi errori, ha ammesso che è cambiato rispetto al passato. Ed anche se le battute sono orribili, è passato molto tempo da quelle dichiarazioni. Se la Marvel tornasse su i suoi passi sarebbe fantastico, ma se tutto questo non accadrà, almeno vorremmo da parte della Disney un’ammissione di colpa per l’errore che ha commesso” conclude.

In attesa di ulteriori notizie sulla questione, James Gunn è caduto in un silenzio chiarificatore dopo che ha cancellato il suo account Twitter.

Commenti