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Lady Diana, esiliata a Natale nel palazzo reale senza William e Harry

Lo chef di Buckingham Palace, Darren McGrady, ha rivelato i retroscena sul Natale vissuto a Palazzo da Lady Diana. Alla principessa del Galles, sino alla sua dipartita nel 1997, è stato precluso di trascorrere la ricorrenza del Natale accanto ai suoi amati figli, William e Harry

Lady Diana, esiliata a Natale nel palazzo reale senza William e Harry

Il Natale, la festa dell'unione familiare per eccellenza, era vissuta tragicamente dalla "principessa triste" Lady Diana. All'avvicinarsi della lieta ricorrenza di fine anno la consorte del principe Carlo d'Inghilterra, sprofondava in uno stato di tristezza e solitudine. La verità sulla vita a Palazzo condotta da Lady D come un boomerng torna e reclama di rivelarci come realmente viveva all'interno di quelle mura dorate di Buckingham Palace la bella principessa del Galles. A fornrci i dettagli privati e intimi di quelle giornate di festa per il resto del mondo, ma non per Lady D, poiché rappresentavano per lei un periodo dell'anno di profonda angosia e tristezza, è il cuoco di corte Darren McGrady. Lo chef della royal family, fonte insesauribile di segreti sconcertanti che hanno scosso le stanze del palazzo reale, oggi svela un retroscena inquietante che attiene il rapporto tra la principessa Lady D e la vita di Palazzo durante le festività natalizie.

Il Natale in profonda solitudine della "principessa triste"

Lo chef Darren McGrady ha raccontato con dovizia di particolari che tutti le feste di Natale che seguirono al 1992 furono per Lady Diana portatrici di grande malinconia poiché era costretta a restare lontana dai suoi due amatissimi figli, William e Harry. La regina Elisabetta II imponeva, in rigida osservanza al Protocollo reale, che i due principini, soprattutto l'erede al trono, presenziassero agli eventi ufficiali accanto al padre, il principe Carlo. E durante il Natale la famiglia reale presiede a varie cerimonie e tradizioni ufficiali dinanzi al popolo inglese ai quali la recalcitrante principessa non era ben accetta. Tutte le ricorrenze del Natale dal 1992 al 1996, anno in cui il principe Carlo e Lady Diana ufficializzarono il loro divorzio, furoro vissute in completa solitudine dall'ex consorte del futuro erede al trono d'Inghilterra. Già a partire dal 1992 il rapporto tra i coniugi reali ha cominciato a scricchiolare, mostrando le prime crepe. La tensione era altissima tra Carlo e Diana, innescata sia per la loro inconciliabilità caratteriale e per i reiterati tradimenti di entrambi. E, naturalmente, la non ossequiosità della principessa del Galles alle varie regole imposte dell'etichetta di corte compromettavano la sua posizione a Palazzo, mettendola in cattiva luce e in conflitto con la regina Elisabetta.

La royal family allo scadere di ogni anno osserva il tradizionale programma previsto per il Natale. Dopo l'adempimento dei primi appuntamenti dettati dall'agenda di corte che si tengono a Londra e presso Buckingham Palace, nei giorni che precedono il Natale Sua Maestà parte in treno, come da tradizione, per traferirsi nella tenuta reale di Sandringham. Nella residenza di campagna la regina circondata dai familiari più prossimi trascorre le intere festività natalizie. Ma in passato, sia per volontà della regina ma anche per deliberata scelta di Lady D, quest'ultima non si aggregava più al resto della famiglia reale presso la tenuta di Norfolk. Mentre i suoi figli, i principini William e Harry, dovevano categoricamente recarsi a Sandrigham, trascorrendo le vacanze di Natale con la nonna ma distanti dalla loro cara madre. La principessa del Galles era contenta di rimanere a Londra, malgrado la sofferta lontananza dai figli, poiché andare a Norfolk significava stare a stretto contatto con i componenti della famiglia reale e condivdere con riluttanza i riti natalizi. Inoltre, in caso di diverbio con Carlo non poteva eclissarsi in un'altra ala del Palazzo come faceva a Buckingham Palace, essendo una residenza imponente. A Norfolk, per quanto sia una tenuta sontuosa, non permette di isolarsi completamente. La principessa, con amarezza, doveva stare alla presenza della famiglia Windsor riunita, seppur non al completo, dissimulando una parvenza di gioia, ma nella sua interiorità avvertiva inquietudine e sconforto.

"Sandringham per lei era molto opprimente. C’erano tante persone lì, tutta la famiglia reale al gran completo, con figli e nipoti e lei non poteva rifugiarsi in nessuna stanza per avere un po’ di pace e privacy perché se usciva dalla sala da pranzo per andare in salotto ecco che ci trovava minimo tre o quattro persone che giocavano a sciarade o Scrabble o qualcosa del genere e così via, di stanza in stanza - ha raccontato McGrady -. L’unica era andare a camminare da sola nel parco e io gliel’ho visto fare tante volte quando era a Sandringham", è la confessione veritiera dello chef di corte Darren McGrady. Lady D era costretta in quello spazio angusto ad accennare qualche sorriso di facciata non tollerando più le vessazioni del principe Carlo e i diktat coercitivi della sovrana. Per tale ragione, non riuscendo a rifugiarsi in nessun luogo della tenuta: se usciva in giardino o cercava pace in qualche altra area della residenza di Sandringham veniva raggiunta da altri familiari e non riusciva ad acquietarsi. Cosìcché dal momento in cui il rapporto con il suo consorte si è incrinato ulteriormente, Lady Diana ha trascorso tutti le ricorrenze del Natale in solitudine e tristezza nella spaziosità e freddezza di Buckingham Palace a Londra. La sofferenza maggiore per lei è stata quella di vivere il Natale, la festa tanto attesa dai suoi due figli, esiliata e lontana da loro.

L'ex dipendente di corte ha rivelato un'ulterore aspetto intimo concernente la "principessa del popolo": "Finché i figli erano piccoli si sacrificò – ha svelato -, ma quando le cose tra lei e Carlo iniziarono a precipitare non se la sentì più di affrontare quella lunga giornata in compagnia degli altri reali e per prima infranse il protocollo di Sandringham, molto prima che lo facessero anche Harry e Meghan che quest’anno a Natale saranno in California". Il cuoco McGrady ha raccontato con mestizia che nel vedere la principessa tutta sola a Natale in quella immensa residenza reale lo turbava profondamente. Così lui insieme a qualche altro membro del personale di corte, dispiaciuti per la sua condizione, le offrivano la loro compagnia. Ma Lady D, pur apprezzando il gesto affettuoso, declinava l'invito gentile, insistendo affinchè loro raggiungessero le loro famiglie per passare il Natale accanto ai loro cari senza privarli dei momenti lieti della loro vita privata. Dalle parole di Darren McGrady: "Inoltre insisteva con tutti noi perché passassimo il Natale con le nostre famiglie, così è capitato che le lasciassimo qualcosa di pronto in frigorifero. È triste da ricordare, ma è successo veramente. Diana era sempre sola a Natale".

Lady Diana trascorreva la giornata di festa del Natale pranzando in solitudine, degustando con afflizione quel pasto succulento preparato per lei con rispetto dallo chef e i suoi collaboratori. E questa triste scena si è ripetuta ogni anno in occasione del Natale, ovvero che la prncipessa rimanesse isolata e distaccata da William e Harry. "Era sempre molto triste lavorare per Lady Diana che sapevamo tutti sarebbe stata sola il giorno dopo, a Natale, con i due figli obbligati ad andare dalla nonna", ha rammemorato Darren McGrady. E la scelta recente del principe Harry e di Meghan Markle di trascorrere il Natale in America, declinando l'invito della regina Elisabetta di recarsi a Sandringham, pare essere una rivalsa per riscattare la sofferenza e la solitudine patita da sua madre per numerosi anni in occasione del Natale. Dal 1992 Lady Diana non ha più vissuto un Natale vicino ai suoi adorati figli. Sino alla data del divorzio tra Carlo e Diana, da cui ne è scaturita la perdita del titolo di Altezza Reale da parte della "principessa del popolo" , ma anche dopo la sentenza del giudice decretante l'affido condiviso dei figli, lei non ha potuto più godersi istanti di intimità, unione e felicità con i sui principini William e Harry durante l'importante ricorrenza religiosa.

E, poi, di lì in avanti non c'è stato più un altro Natale per Lady D, poiché anche il destino le è stato avverso, tradendola dopo le innumerevoli ingiustizie e oltraggi perpetrati contro la sua elegante e sensibile figura dal potente clan dei Windsor.

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