Sanremo 2019

Sanremo 2019, il retroscena inedito sulla telefonata Salvini-Baglioni sui migranti

La lite sui migranti tra Baglioni e Salvini risolta da una telefonata. L'indiscrezione: il direttore di Sanremo 2019 avrebbe cercato più volte di contattare il ministro per un chiarimento

Sanremo 2019, il retroscena inedito sulla telefonata Salvini-Baglioni sui migranti

La telefonata chiarificatrice tra Claudio Baglioni e Matteo Salvini c'è stata. Ma ad alzare la cornetta non sarebbe stato il leader della Lega, che aveva replicato piccato alle parole del direttore artistico di Sanremo sui migranti e i porti chiusi. A comporre il numero sarebbe stato proprio Baglioni, intenzionato a ricucire lo strappo prima del via al Festival della canzone italiana.

I fatti. Ricorderete le parole di Baglioni durante la conferenza stampa di presentazione di Sanremo. "Se la questione fosse stata presa in considerazione anni fa, non si sarebbe arrivati a questo punto", aveva detto Baglioni, spiegando che "ci sono milioni di persone in movimento, non si può pensare di risolvere il problema evitando lo sbarco di 40-50 persone, siamo alla farsa". Il ministro dell'Interno replicò su Twitter, invitando il direttore artistico a cantare "che ti passa": "Lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo", scrisse il leader della Lega.

Solo giovedì è arrivata la pace tra i due, via telefono. Anche dallo staff del ministro hanno confermato la chiamata "cordiale" che ha permesso di mettere alle spalle "l'incidente". E sebbene il contenuto del dialogo non è stato ancora reso noto, TvBlog svela un retroscena particolare: Baglioni avrebbe cercato più volte Salvini, senza però trovarlo per diversi giorni. Solo alla fine il leghista avrebbe deciso di rispondere. Il motivo di tanta insistenza? Secondo TvBlog dietro ci sarebbe la speranza (per Baglioni) di ottenere la direzione e la conduzione anche del prossimo Festival.

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