Cultura e Spettacoli

Woody Allen, 80 anni da pessimista

Woody Allen compie 80 anni il prossimo 1 dicembre: sarà però di nuovo al cinema in Italia, dal 16 dello stesso mese, con il nuovo lavoro dal titolo "Irrational Man"

Woody Allen, 80 anni da pessimista

Come ogni anno, da qualche tempo dicembre è il mese in cui arriva in Italia un nuovo film di Woody Allen. Stavolta si tratta di "Irrational Man", in sala a partire dal 16 dicembre. Questo mese rappresenta qualcosa di molto importante per il regista, non solo perché si giunge a fine anno e quindi si trae un bilancio di ciò che è stato finora, ma anche per questioni anagrafiche. Il prossimo 1 dicembre ricorrerà, infatti, il suo ottantesimo compleanno.

Per Allen non sono in fondo importanti gli anni, ma i chilometri di pellicola. Sebbene gli ultimi film abbiano diviso il pubblico e la critica - basti pensare che "Magic in the Moonlight" ha conquistato un dignitoso 52% su Rottentomatoes, "Blue Jasmine" un favoloso 91% grazie a un'interpretazione incredibile di Cate Blanchett, "To Rome with Love" un catastrofico 44% - Allen continua a raccontare storie che vengono raccontate spesso al limite del pessimismo.

"Sono sempre pessimista - ha dichiarato in un'intervista su Bestmovie - non è cambiato nulla! Il mio pessimismo è così profondo e assoluto che non può andare da nessuna parte, non posso essere più pessimista di quanto ero da giovane". Ma ci si trova a chiedersi se Allen non sia divenuto a torto icona del pessimismo, un po' come è accaduto al "nostro" Giacomo Leopardi.

Molto spesso infatti, i finali del regista, in particolare quelli che sono stati concepiti o lavorati da giovane - da "Crimini e Misfatti" a "Manhattan", passando per "Amore e Guerra", "Hannah e le sue Sorelle" e "Basta che Funzioni" - conservano delle grandi speranze per il futuro, per l'amore, per il genere umano.

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