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È giallo Miha a Bologna L'assenza forzata può diventare definitiva

La squadra in ritiro ancora senza Mihajlovic Voci su motivi di salute. E oggi parla il tecnico

È giallo Miha a Bologna L'assenza forzata può diventare definitiva

C'è un giallo fitto intorno al Bologna calcio e alla figura del suo tecnico, Sinisa Mihajlovic, reduce dalla strepitosa salvezza ottenuta nel campionato passato. Da alcuni giorni, infatti, s'inseguono e s'intrecciano voci mai confermate dal club riferite al suo stato di salute che gli avrebbero tra l'altro impedito di partecipare al raduno del gruppo squadra, non ancora a ranghi completi, previsto a Castelrotto per la prima parte con successivo trasferimento in Austria per la seconda parte. Alcuni cronisti bolognesi, in contatto con lui via sms per avere notizie di calcio-mercato, hanno perso le tracce da lunedì scorso facendo scattare il primo allarme che si è trasformato appunto in un giallo quando si è saputo del mancato arrivo di Sinisa nel giorno fissato per il raduno, giovedì 11 luglio. Sul giallo potrebbe far chiarezza la conferenza stampa dello stesso tecnico oggi a Casteldebole.

Mihajlovic, 50 anni compiuti a febbraio, nato in Croazia, sposato con Arianna dalla quale ha avuto cinque figli, è alla seconda esperienza sulla panchina del Bologna. Aveva raccolto una squadra sul ciglio della retrocessione dopo l'esonero di Pippo Inzaghi e l'ha guidata con una cavalcata quasi trionfale a una salvezza meritata con largo anticipo rispetto alla fine del torneo. Il suo nome, tra l'altro, era stato anche accostato alla panchina della Juve del dopo Allegri ma l'interessato aveva smentito l'indiscrezione raccontando tra l'altro di una trattativa autentica, rimasta segreta, avuta con la Juve ma alcuni anni prima, e cioè nell'estate della rottura tra Agnelli e Antonio Conte.

Secondo queste voci i problemi di salute di Mihajlovic non si risolverebbero in poche settimane (sta facendo degli esami), di qui la necessità per la società di preparare un piano B per la sostituzione del tecnico a cominciare dalla preparazione del Bologna calcio che subirà qualche indispensabile variazione. Le ricerche di Walter Sabatini, il plenipotenziario del Bologna calcio, sono indirizzate verso due profili, entrambi tecnici non sotto contratto e quindi nelle condizioni di poter rimpiazzare subito il collega.

Il primo della lista, secondo talune indiscrezioni, sarebbe Rino Gattuso, appena uscito dal Milan nonostante avesse il contratto in scadenza a giugno del 2021. Anzi, in questa circostanza, il calabrese ha guadagnato consensi unanimi perché ha rinunciato agli stipendi dovuti (per un totale di 11 milioni lordi) chiedendo alla società rossonera di liquidare interamente le spettanze dei suoi collaboratori, usciti di scena insieme con il titolare della panchina rossonera. Il secondo è Stefano Pioli, esonerato dalla Fiorentina prima della fine del torneo.

Al giallo Mihajlovic, nella stessa giornata, si è aggiunta la notizia proveniente da Madrid riferita a Zinedine Zidane, il tecnico francese che si trovava in Canada per l'inizio della preparazione del Real Madrid.

Bene: Zidane ha lasciato il ritiro per motivi personali così come specificato da una nota del club madridista e in attesa del suo rientro all'attività, la guida tecnica della squadra è stata affidata al vice David Bettoni.

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