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Trump: "Se non vinco, mi presento lo stesso". E sulle donne: "Basta politicamente corretto"

Il miliardario tira dritto sulle donne: "Basta politicamente corretto"

Trump: "Se non vinco, mi presento lo stesso". E sulle donne: "Basta politicamente corretto"

"Non ho tempo per essere politicamente corretto". Parola di Donald Trump, a sorpresa candidato favorito tra i repubblicani per le presidenziali del 2016,

"Uno dei problemi di questo Paese e l’essere politicamente corretto", ha detto nell’atteso primo dibattito tv tra i dieci principali candidati repubblicani alla Casa Bianca su Fox News. Trump, messo sotto pressione dalle domande della moderatrice, la giornalista della rete conservatrice Fox News, Megyn Kelly, sulle sue pesanti dichiarazioni in cui in passato ha definito le donne come "grasse scrofe", "cagne" e "sciatte" ha tagliato corto con l’usuale rudezza sostenendo che si trattava di una domanda di "correttezza politica" cui non si sentiva in dovere di rispondere. Passato poi all’attacco, il miliardario immobiliarista, hai puntato il dito contro la reporter accusandola di non trattarlo bene: "Onestamente Megyn, se (quello che dico) non ti piace, mi dispiace. Sono stato molto carino verso di te nonostante avrei anche potuto risparmiarmelo per come mi hai trattato", ha detto Trump la cui base elettorale è principalmente maschile.

Il miliardario di New York ha detto inoltre che potrebbe presentarsi come indipendente se non riuscisse a diventare il candidato del Partito.

Durante il dibattito il suo più stretto rivale, Jeb Bush, non ha resistito a criticarlo per i suoi pesanti commenti nei confronti degli immigrati, che secondo l’ex governatore della Florida lo rendono un personaggio controverso: "Non vinceremo facendo ciò che Barack Obama e Hillary Clinton fanno ogni giorno, dividendo il Paese", lo ha ammonito Bush.

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