da Milano
Stanchi, esasperati, ma soprattutto preoccupati di non riuscire a partire e rischiare così di veder sfumare vacanze o importanti appuntamenti di lavoro. Questo il clima che regnava all'aeroporto romano di Fiumicino, ieri tra i passeggeri alle prese con lo sciopero dei controllori di volo. Sono stati infatti 135, tra arrivi (70) e partenze (65), i voli cancellati ieri nel più importante scalo aeroportuale di Roma per lo sciopero di quattro ore dei controllori di volo aderenti alle sigle sindacali di Anpcat, Licta, Cila, Sacta e Cisal, come rende noto, la società di gestione Aeroporti di Roma. In fila davanti ai banchi biglietteria delle varie compagnie aeree, in molti sono così alla disperata ricerca di un volo utile con il quale poter partire. Purtroppo in molti hanno dovuto rinunciare e rassegnarsi allidea di cambiare giorno di partenza.
Disagi anche negli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa. Dei 314 voli programmati in partenza da Malpensa, 58 sono stati cancellati (52 Alitalia e 6 di compagnie straniere). Dei cento voli in partenza programmati a Linate, invece, quelli cancellati sono stato 17 (9 dei quali Alitalia).
Archiviata lagitazione di ieri, bisogna prepararsi al prossimo martedì di passione, quando a fermarsi per 24 ore sarà il trasporto pubblico locale. Per non parlare del mese di giugno, quando una lunga serie di agitazioni complicherà non poco la vita a chi partirà per un assaggio di vacanza. Lunedì 6 giugno, toccherà di nuovo al trasporto aereo, con due proteste nazionali, quella dei piloti delle compagnie aeree dalle 12 alle 16, e l'altro dell'Enav, i cui dipendenti incroceranno le braccia dalle 10 alle 18.
Mercoledì 8 giugno, Enav ancora in prima pagina; i controllori di volo infatti scioperano a livello nazionale per 4 ore, dalle 12 alle 16.
Domenica 26 giugno, ancora voli difficili: si fermano i piloti dell'Alitalia, dalle 12,30 alle 16,30.
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