Aiuti a chi installa impianti solari termici

Da settembre la Regione erogherà incentivi per 400 euro a favore di chi deciderà di installare impianti per il solare termico nella propria abitazione. Tutte le informazioni in merito saranno disponibili, a partire dal primo settembre prossimo, sul sito internet dell’assessorato all’Ambiente e al numero verde 800-264525. L’assessore regionale all’Ambiente, Filiberto Zaratti, ha specificato che la Regione ha stanziato un milione e 645mila euro per gli incentivi. L’iniziativa è prevista dall’art. 36 della Legge regionale n. 4/06, finalizzata a promuovere l’efficienza e il risparmio energetico e, spiega Zaratti, «rientra negli obiettivi della campagna dell’assessorato “Lazio rinnovabile”». A poter richiedere il contributo saranno le persone residenti o domiciliate nel Lazio, i condomini e le Piccole e medie imprese (Pmi) con sede operativa nella regione e che siano proprietari degli edifici serviti dagli impianti. Il bando sarà pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Lazio del prossimo 30 agosto.
I fondi verranno concessi per l’installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda a usi domestici e industriali. Tra le spese ammesse figurano l’acquisto e l’installazione degli impianti solari termici relativamente alle opere murarie e idrauliche, queste ultime fino all’allacciamento con gli impianti preesistenti. Per i soggetti privati il contributo previsto sarà di di 400 euro per impianti a uso della singola unità immobiliare, e di 200 euro per ciascuna unità immobiliare nel caso di condomini. Sono escluse dal beneficio le nuove abitazioni soggette agli obblighi della legge Finanziaria 2007.

Per le imprese infine le sovvenzioni ammonteranno a 0,10 euro per Kwh prodotte (con un massimo di 9mila euro), e a 0,20 euro per Kwh prodotte (con un massimo di 18mila euro) se l’impianto contribuisce al risparmio energetico del ciclo produttivo. In entrambi i casi, il valore del contributo non potrà comunque superare il 15 per cento del costo dell’impianto.