Piazza Leonardo da Vinci, Albaro: quattro moto abbandonate dietro ai cassonetti della spazzatura ricordano ai passanti (i residenti già lo sanno) che il degrado esiste anche qui. Ma chi deve porvi rimedio, se ne lava pilatescamente le mani. Almeno stando alle testimonianze di tutti quei cittadini che da mesi segnalano agli uffici vivibilità del Comune la presenza di moto e scooter in stato di abbandono, nelle aiuole o vicino alla «rumenta». D'accordo: le procedure di rimozione di veicoli e motociclette sono lunghe e complesse.
E in questi casi la legge non aiuta a semplificare le cose. Anzi. Ai sensi del decreto ministeriale 460/99, infatti, un veicolo è in stato di abbandono «quando è privo di targa di immatricolazione o del contrassegno di identificazione, ovvero di parti essenziali per l'uso o la conservazione
». Se non si verificano queste condizioni, il mezzo non può essere rimosso e il proprietario di solito se la cava con una multa salata. Mentre moto, auto, e scooter restano al «loro» posto. Con tanti saluti a chi da mesi scrive lettere di protesta ai vigili e ai responsabili del Comune, per segnalare la questione. Racconta Pasquale Ottonello, presidente della circoscrizione Medio - Levante che «il problema effettivamente esiste, sebbene molte moto siamo riusciti a farle rimuovere grazie alla collaborazione della polizia municipale. Ma le procedure di rimozione vanno perfezionate». Non è l'unica spina nel fianco dei residenti di via Boselli e piazza Leonardo da Vinci. Il cui cahier de doleance comprende anche il capitolo della scarsa manutenzione del verde, l'assenza di segnaletica verticale, il fenomeno delle deiezioni canine. Del primo problema dovrebbero occuparsi i tecnici della divisione territoriale competente per la cura delle aree verdi del Comune. Il secondo, invece, chiama in causa direttamente l'Aster, alla quale compete la manutenzione della segnaletica. In piazza Leo (come la chiamano affettuosamente gli abitanti) da tempo sono stati rimossi i due cartelli che segnalavano l'attraversamento pedonale. Particolare non trascurabile per una via, che è spesso balzata agli onori della cronaca per incidenti stradali dovuti soprattutto all'alta velocità. Tanto da indurre la civica amministrazione a posizionare in tempi recenti un semaforo in mezzo alla piazza.
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