Alenia, l’industria italiana «vola» nel mondo

Fabbricate in Puglia le strutture delle fusoliere

Alenia Aeronautica è la società di Finmeccanica impegnata nel settore dei velivoli, militari e commerciali, e grazie a scelte strategiche e investimenti azzeccati sta oggi beneficiando del boom dell'aviazione civile. Ecco perché i ricavi, pari a 1,9 miliardi di euro lo scorso anno, raddoppieranno nel 2010.
La partecipazione allo sviluppo e alla produzione del B787, il nuovo bireattore a lungo raggio di Boeing, ne è un esempio evidente. Alenia Aeronautica prevede di investire fino a 1,5 miliardi di euro in questo programma ed è responsabile per sviluppo e produzione del 14% della cellula dell'aereo. Gli elementi strutturali, in materiali compositi, sono prodotti in Puglia, trasportati a Charleston (Sud Carolina), dove sono assemblati con altre componenti prodotte dal partner Vought, poi trasportate a Everett (Washington) per l’assemblaggio finale. Il ritmo produttivo iniziale è di 3 aerei al mese, ma presto si passerà a 7, poi a 10, perché il B787 è un best seller: nonostante il primo prototipo sia stato presentato solo l’8 luglio e debba ancora compiere il primo volo, ha ottenuto oltre 630 ordini. Le consegne avranno inizio il prossimo anno. Alenia ha già ricevuto da Boeing ordini per 300 serie di componenti per il B787, per un valore di 1,77 miliardi di euro. Alenia Aeronautica partecipa poi alla produzione di altri aerei Boeing, come il B767 e il B777 e, come si conviene a una società specializzata nelle aerostrutture aeronautiche ad alta tecnologia, collabora anche con l’europea Airbus: in particolare, ha una quota del 4% nella realizzazione della cellula del gigante dei cieli, l’A380, e prende parte anche alla realizzazione di A321, A330 e A340. Entro l’estate sarà definito l’accordo per la partecipazione allo sviluppo e produzione di parti del nuovo bireattore di Airbus, l’A350, per il quale è previsto un investimento di oltre 200 milioni di euro. Ma il successo di Alenia Aeronautica dipende anche dal fatto che è presente in tutti i segmenti del mercato: passando ai velivoli regionali, la società italiana ha appena definito l'ingresso, con una quota di oltre il 25%, nella Scac, il braccio civile del colosso russo Sukhoi, ottenendo una quota analoga nel programma per la realizzazione del nuovo jet regionale Superjet 100, di cui curerà anche la certificazione occidentale e la commercializzazione e il supporto mondiale. Alenia contribuirà a migliorare il velivolo russo e sarà coinvolta nello sviluppo e produzione delle sue ulteriori varianti. Alenia è anche presente nei velivoli regionali con propulsione a turboelica, anzi, ha la leadership mondiale attraverso Atr, una società controllata pariteticamente con Eads.

Atr produce due modelli, Atr-42 e Atr-72, con i quali controlla oltre il 60% di un mercato in continua crescita: lo conferma il ritmo di produzione. Si è passati dai 24 aerei del 2006 a 44 quest'anno e agli oltre 60 attesi per il 2008.

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