Algeri - Nove agenti di sicurezza della società Spas, impiegata da Sonelgaz (ente algerino per l’elettricità e il gas), sono morti in un attentato nell’est del paese, vicino a un cantiere italiano. Il campo dove vivono gli agenti sarebbe stato prima attaccato con colpi di mortaio e poi preso d’assalto da un gruppo di terroristi. Due i feriti. "Nessun lavoratore di Astaldi né italiano né algerino è rimasto coinvolto", ha detto all'Ansa il responsabile del gruppo in Algeria. L’attacco non era diretto al cantiere ma alla stazione di Sonelgaz.
L'attacco terroristico L'attaccoè stato compiuto ieri sera nei pressi di Ziama Mansouriah, nell’est dell’Algeria, tra Jijel e Bejaia, a 500 metri da un cantiere italiano del gruppo Astaldi. Il responsabile di Astaldi in Algeria ha sottolineato che "nessun lavoratore del gruppo nè italiano nè algerino è rimasto coinvolto nell’attacco" e che "il cantiere non ha subito nessun danno". "L’attacco non era diretto al cantiere e dovrebbe aver colpito una stazione di Sonelgaz (ente algerino per l’elettricità e il gas, ndr)", ha aggiunto sottolineando che "ci dovrebbero essere diverse vittime di nazionalità algerina". Per precauzione, "i lavoratori di Astaldi sono stati trasferiti a Jijel".
Le vittime dell'attacco Secondo il quotidiano algerino El Watan, almeno nove agenti di sicurezza della Spas sarebbero morti e due sarebbero rimasti feriti
nell’attentato. Il campo dove vivono gli agenti, continua il quotidiano nella sua versione online, sarebbe stato prima attaccato con colpi di mortaio e poi preso d’assalto da un gruppo, numeroso, di terroristi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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