«Altra Genova» perde Massa, ma strappa Costa al Pdl

Il mandato di presidente di Fabio Orengo al Medio Levante è subito iniziato con un consiglio con la C maiuscola. Martedì sera in via Mascherpa il consiglio ha dibattuto a lungo su un tema importante quale il mercato di piazza Palermo, tornato alla ribalta delle cronache in seguito alla proposta degli ambulanti di aggiungere, in via sperimentale, una domenica al mese di mercato. A rendere più succosa la discussione ci hanno pensato gli intervenuti dei cittadini del quartiere e di Giuseppe Occhiuto, presidente del sindacato degli ambulanti Aval. Inizialmente la posizione della Giunta, espressa da un documento redatto col presidente, è stata tiepida, per non dire del tutto negativa di fronte alla prospettiva di un ulteriore giorno di mercato, e di tutti i disagi che esso comporta ai cittadini residenti. Dopo due ore di civile e costruttivo dibattito si è invece arrivati ad un'apertura verso l'iniziativa, aggiungendo al documento alcune modifiche richieste dai vari consiglieri quali: la ricerca di un sito più idoneo «come potrebbe essere piazzale Kennedy» (Slivar, Pd), la proposta di viale Brigate Liguria di Massa (Gruppo Misto) e la richiesta di sfruttare l'occasione per riorganizzare l'intero mercato e gli orari di apertura di De Luca (L'altra Genova). L'elemento sul quale si è fatta maggiormente leva, però, è stata la crisi economica attuale, come ha voluto sottolineare Occhiuto: «Ieri (lunedì, ndr) in un banco ho incassato zero, siamo in un periodo nero e dobbiamo capire che i tempi sono cambiati altrimenti moriamo - ha spiegato -. Oramai abbiamo solo anziane massaie come clienti mentre se facessimo mercato la domenica potremmo attirare tutta la gente che nella settimana lavora e che sfrutterebbe anche la festività per non pagare la Blu Area». Approvato il documento con tutte le modifiche richieste, non senza fatica per via di un tentativo di ostruzionismo della minoranza e una conseguente prova di forzatura da parte della maggioranza, risoltisi poi grazie alla mediazione trovata dal presidente Orengo, sono partiti gli applausi da parte di Occhiuto e del resto del pubblico per la «prova di vicinanza nei nostri confronti che tutto il consiglio ha dimostrato questa sera». Il resto della seduta è filato via liscio con l'approvazione dello stormo di bilancio, del regolamento dei vigili urbani, delle installazioni pubblicitarie e di due casi esaminati dalle commissioni sulla piastra dei giardini Govi e su dei parcheggi in via Argonne.

Infine resta da segnalare la transumanza avvenuta nei giorni scorsi: Stefano Costa, peraltro attivissimo consigliere molto apprezzato anche nel gioco dei tagliandi, è passato dal Pdl all'Altra Genova mentre Massa è passato dal gruppo riconducibile al senatore Musso al Gruppo Misto (riconducibile a Fli). Questo doppio cambio ha impedito la sostituzione dell'assessore Berrettoni (L'Altra Genova) con Montaldo (Pdl) come si era prospettato al momento dell'elezione di Orengo presidente.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica