Anche al mobile il suo sostegno, il governo: pronti nuovi incentivi

Incentivi in arrivo anche per il mobile; il governo è già al lavoro per rispondere alle esigenze di un settore considerato chiave nel made in Italy. «È stato organizzato un tavolo per studiare le misure più adatte ai problemi del comparto», assicura il sottosegretario per l’Attuazione del programma, Daniela Santanchè. I lavori partiranno il 22 aprile ma già domani si dovrebbero conoscere i punti chiave delle iniziative che sono allo studio dell’esecutivo insieme ai vertici di Federlegno e Cosmit, ovvero l’associazione degli imprenditori e della Fiera di settore. Oggi, intanto, partono gli incentivi già decisi, fra i quali, per restare in materia di arredamento, quelli per l’acquisto di cucine ed elettrodomestici.
Superata dagli eventi, quindi, la richiesta di Emma Marcegaglia, che ieri mattina all’inaugurazione del Salone lamentava l’esclusione del settore del mobile dal pacchetto incentivi, sollecitando «un’attenzione maggiore» e un «ripensamento» in materia da parte del governo per estendere anche a questo pilastro del made in Italy le possibilità ottenute da altri settori produttivi.
«In un Paese che per problemi di debito pubblico non ha avuto di fatto un pacchetto di stimolo, i mezzi a disposizione sono pochi e soprattutto sono rimasti fuori alcuni settori fondamentali della nostra economia come il mobile-arredo», ha detto la presidente di Confindustria. E ha rincarato la dose, lamentando che gli industriali sono stati «lasciati soli» e rinnovando, come già aveva fatto sabato dal palco del convegno del centro studi Confindustria di Parma, la sua richiesta al governo di tagliare la spesa pubblica e il peso fiscale: «Abbiamo tutti tirato la cinghia, cittadini e imprese: ed ora è venuto il momento che anche l’apparato dello Stato faccia lo stesso, riducendo la spesa e gli sprechi. Per questo chiediamo che ci sia una svolta e delle scelte più forti rispetto al passato».

Tornando al tema del giorno, il mobile, Emma Marcegaglia, durante la visita ai padiglioni della Fiera di Rho, ha anche annunciato l’intenzione di Confindustria di organizzare una giornata anti-contraffazione a luglio: «Sarà un momento di grande impatto, che riguarderà tutti i settori del made in Italy (compreso, ovviamente, l’arredamento) perché la contraffazione è concorrenza sleale, danneggia i nostri prodotti e dobbiamo combatterla: ma per farlo dobbiamo sensibilizzare il pubblico», ha concluso il numero uno di viale dell’Astronomia.