Per andare da Wikitude a Inquitude il passo è breve

Sapete che ci ama la tecnologia non ammette repliche, però forse ogni tanto è il caso di farsi delle domande. E in questo caso cercare delle risposte. La questione è la solita della privacy, materia che tecnologicamente parlando è delicata. Dei numeri di telefono finiti su Facebook e Google abbiamo già detto, qui sul Giornale. Ma c’è anche di più: di chiama Wikitude, ed è un’applicazione presente gratuitamente sul nuovissimo (e bellissimo) BlackBerry Bold 9900. In pratica funziona così: si scarica, si danno tutte le autorizzazioni del caso (e qui sta il centro del discorso) e si finisce per essere - come si dice in questi casi - taggati. In pratica: se voi siete in giro e aprite il vostri Wikitude, il software - oltre alle notizie sui monumenti, negozi e varie amenità che avete intorno - vi dirà chi sono le persone che state inquadrando con la fotocamera del vostro smartphone, ovviamente se sono possessori di un account BlackBerry e non solo. Così, ad esempio, personalmente ho conosciuto con un semplice giro di telefonino l’Ing. Repetto, Mic, Alex e Rudy, tutti seguiti da un piccolo fumetto mentre camminavano per strada. Mente loro, ovviamente, non conoscono me. Perché, tornando al centro del discorso, la tecnologia è davvero divertente, ma forse bisognerebbe fare un corso accelerato per gestirla. Quanti di noi, infatti, presi dall’entusiasmo di un nuovo telefonino non guardano le istruzioni e passano subito al dunque? E invece, come capita nelle cose importanti della vita, i preliminari sono una parte essenziali. E dunque, cari amici possessori di un nuovo smartphone (avviso ai naviganti: è in arrivo anche l’iPhone5), leggete bene i consigli d’uso, e date le autorizzazioni con coscienza.

Non si sa mai che poi un giorno veniate taggati mentre siete per strada in una situazione - anche involontariamente - imbarazzante. E che Wwikitude, invece che nel vostro prossimo software, si trasformi in una vera e propria inquietudine. Anzi, Inquietude.