In arrivo Shrek e Johnny Depp

Avatar ma non solo. Non soltanto l’invasione degli alieni ma anche dei film replicanti in 3D. E di quei magici occhialini che sanno triplicare le emozioni, moltiplicare la fantasia, elevare all’ennesima potenza i sogni e gli incubi degli spettatori. Da ieri c’è la certezza che nulla nei cinema sarà più come prima. E che le «tre dimensioni tre» replicheranno la rivoluzione del sonoro. Là, nel 1927, era stato Il cantante di jazz di Crosland a far parlare lo schermo, oggi, nel 2010, è Avatar, uscito in 932 copie, di cui 414 in 3D, il cento per cento dei cinema italiani tridimensionali, a catapultarlo nel futuro.
Che la rivoluzione cominci, dunque. Oltre al kolossal di Cameron quest’anno in calendario vi sono altre 25 pellicole 3D. Non si saranno ancora spenti gli echi di Avatar quando il 12 febbraio gli occhiali ci faranno sprofondare con la tartaruga Aris negli abissi di Oceani, primo documentario subacqueo, prodotto dall’esploratore Cousteau, tutto girato in 3D. Una settimana dopo toccherà a Il richiamo della foresta di Richard Gabai, contesa di un lupo a tinte fosche, con rimandi a Jack London, mentre il 3 marzo s’inforcheranno di nuovo gli occhiali per Alice nel Paese delle meraviglie, il kolossal di Tim Burton che rivisiterà la fiaba di Lewis Carrol con strabilianti effetti speciali e la partecipazione tridimensionale di Johnny Depp, Elena Bonham Carter e Anne Hathaway.
Sono soltanto i primi titoli di una locandina che passa dagli incontri ravvicinati con i draghi del vichingo Hiccup Horrendus Haddock III nel cartoon Dragon Trainer (26 marzo), alla riedizione tridimensionale dei primi due film della serie Toy Story, nei cinema il 30 aprile e il 7 maggio, e alla novità Toy Story 3, con i giocattoli prigionieri di bimbi scatenati, (9 luglio). E di 3D in 3D si arriverà alla versione «ri-renderizzata» (si dice così) di La bella e la bestia (13 agosto) e poi all’orco verde Shrek e vissero felici e contenti (27 agosto), alla nuova sfida di cani, gatti e umani in Cats & dogs. La vendetta di Kitty Galore (17 settembre), per finire l’anno con I guardiani di Ga’Hoole (29 ottobre) a Megamind (17 dicembre).

Un’invasione in 3D che sta convincendo anche i proprietari e gestori più refrattari dei 4mila cinema italiani a investire 120mila euro per fare allo schermo tradizionale un restyling in 3D che consentirà alle sale di vivere altre vite, di proiettare anche concerti o eventi sportivi, come accadrà da febbraio in Gran Bretagna con le partite di rugby. D’ora in poi col 3D al cinema tutto sarà possibile.