Autorità Portuale Siglato accordo coi terminalisti Il presidente su Voltri: «Lo scalo sarà ampliato»

Un nuovo accordo di collaborazione tra l’Autorità Portuale di Genova e le Associazioni di Categoria (Terminalisti, Agenti Marittimi e Spedizionieri) è stato siglato ieri sulla governance portuale, per dare maggiore impulso al processo di innovazione tecnologica ed informatica del Porto. Genova è il porto italiano a più avanzato stato di telematizzazione dei processi operativi e dell’interscambio dati tra operatori. Obiettivo del nuovo accordo è aiutare gli operatori del porto nella loro operatività attraverso un sistema che possa garantire la certezza dei dati, informazioni e documenti scambiati. A margine dell’accordo, ieri, il presidente dell’Autorità Portuale ha parlato anche del progetto per Voltri che suscita grande preoccupazione tra i comitati e si è detto pronto al confronto. «C’è stata una manifestazione, ma assolutamente pacifica - ha spiegato - perché il dialogo con i comitati è ancora aperto. C’era un progetto differente, è vero, ma c’è stata la crisi e il quadro generale è mutato e l’Autorità Portuale ha il dovere di far crescere il porto e di rappresentare le opportunità di crescita». I nuovi traffici si sviluppano verso il Nordafrica, sia per quello che riguarda i passeggeri, che per le merci, e Genova non ha più spazi per portare avanti questa attività. «Il uovo progetto che si adatta a queste nuove esigenze prevede riempimenti ma non determina disagi dal punto di vista della viabilità, perché sarà connesso con il nuovo viadotto di Voltri.

I comitati sanno benissimo che hanno la mia disponibilità per un confronto, insieme all’amministrazione comunale, che terremo nel mese di ottobre, a Voltri. Se ci saranno suggerimenti ne terremo conto non si tratta di una posizione rigida e confidiamo in un atteggiamento analogo della controparte».

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