Biis, in Turchia progetti per 1 miliardo

Istanbul«Per una banca che vuol fare è una grande opportunità trovarsi in un Paese come la Turchia, un territorio dove si può agire, un grande Paese in forte sviluppo economico». Cosi Mario Ciaccia, ad di Biis, ha presentato a Istanbul il programma di Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (gruppo Intesa Sanpaolo) dedicata al public finance e alla collaborazione fra pubblico e privato.
Biis rafforza la sua presenza in Turchia partecipando a progetti infrastrutturali per un valore di un miliardo di dollari. La controllata di Intesa Sanpaolo, infatti, è stata nominata advisor, insieme ad Akbank e Citibank, per la costruzione dell’autostrada che collegherà Istanbul a Izmir, un percorso di 421 chilometri.
Le tre banche saranno impegnate a ristrutturare una quota di 4,8 miliardi sul valore complessivo dei lavori (ai quali partecipa Astaldi) pari a 6 miliardi di dollari. Il progetto, tra i più importanti degli ultimi anni, prevede tra l’altro anche la costruzione del ponte sospeso più lungo del mondo.
Nata nel 2008, Biis è stata autorizzata dalle autorità turche ad aprire una sede a Istanbul, «per supportare da vicino gli enti locali e le aziende impegnate nelle infrastrutture». Tuttavia Mario Ciaccia non esclude per il futuro una vera e propria filiale: «Abbiamo cominciato da poco - ha aggiunto - ma stiamo correndo. Voglio pigiare sull’acceleratore, a tavoletta. Quindi non escludo un rafforzamento importante in tutta l’area. Siamo una grande banca, capace di mitigare i rischi, anche con la collaborazione di Sace. Io ho molta fiducia in questo Paese, a prescindere dal problema esistente con il Fondo monetario. Qui c’è stabilità politica e una Pubblica amministrazione sburocratizzata ed efficiente».
Su eventuali acquisizioni, Ciaccia taglia corto: «Siamo interessati alla Turchia, per noi è molto importante». Traduzione: la porta è sempre aperta. Fra i progetti già finanziati in Turchia ci sono la metropolitana di Istanbul (776 milioni di euro) e la realizzazione dell’autostrada Gumusova-Gerede (175 milioni).

Il numero uno di Biis ha poi ricordato come la banca sia coinvolta in progetti infrastrutturali in Italia e all’estero per oltre 30 miliardi di euro in termini di investimento complessivo, con un credito verso la clientela di 46 miliardi.