Bocchetti: «In due anni dalla B all’azzurro»

«Dopo l'esperienza con Criscito nell'Europeo Under 21 in Svezia, spero di poter andare con lui anche in Sud Africa». Parole di Sasà Bocchetti, inserito da mister Lippi nella lista dei trenta preconvocati in vista dei Mondiali che inizieranno a giugno. In compagnia di Mimmo Criscito. «Devo ringraziare mister Gasperini, la società e tutti i miei compagni se in due anni sono passato dalla Serie B alla Nazionale» spiega il difensore napoletano, ex Frosinone. Soddisfatto delle due chiamate azzurre pure Gasperson. «Ma a parte il sottoscritto è un traguardo importante per tutto l'ambiente». Non manca uno sguardo al futuro. «Resto al Genoa? Direi di sì, almeno che il presidente Preziosi non abbia cambiato idea… Voglio chiarire che noi non abbiamo mai litigato. Ci confrontiamo spesso». Poi una battuta. «Credo che tra i due, sia Preziosi quello che deve sopportare di più». E scappa una risata.
Dopo Catania, il Genoa svolgerà nelle due settimane successive tre amichevoli, «che ci serviranno per provare alcuni giovani». Qualcuno potrebbe essere inserito in prima squadra nel prossimo campionato? «Vedremo come sarà la rosa».
Nel quartier generale di Villa Rostan, la società ha presentato i primi risultati della campagna anticontraffazione dal titolo «Il tifo del Genoa non si può imitare. Neppure il marchio» per voce del responsabile Marketing Daniele Bruzzone. «Attualmente nella voce ricavi della società rossoblù il merchandising è tra il quarto-quinto posto. Con questa iniziativa vorremmo arrivare al terzo. Combattiamo la contraffazione già dal 2000 e grazie ai nostri cinque kit di prodotti ufficiali abbiamo coinvolto oltre 150 tra tabacchi, edicole e cartoleria. Più il Little Club Genoa all'interno dello stadio». In Italia però da questo punto di vista siamo indietro, «visto che occupiamo solo il quinto posto. Davanti c'è la Premier League inglese con un fatturato di 171 milioni rispetto ai 64 italiani».
Capitolo Catania.

Il Genoa perde un altro pezzo. Per fortuna non si tratta di infortunio. Palacio è volato in Argentina dove è nato il suo primogenito. Quindi domenica non ci sarà. Se per Sokratis si deciderà all'ultimo, Milanetto dovrebbe recuperare.