«Una bomba in piazza Duomo» Ma in borsa ci sono solo vestiti

Falso allarme bomba ieri intorno alle 13.45 di ieri in piazza Duomo. Un uomo è stato visto da un passante abbandonare una valigia-trolley di medie dimensioni color verde fosforescente a circa venti metri dall’uscita della metropolitana in mezzo alla piazza, proprio davanti al megastore della Mondadori e quasi sotto la statua di Vittorio Emanuele II.
È stata una pattuglia della polizia, in sorveglianza sulla piazza, a intervenire su indicazione dei passanti. L’area davanti al bar dell’Autogrill è stata quindi transennata dalle forze dell’ordine per evitare che la folla del sabato pomeriggio transitasse e sono stati chiamati in aiuto gli artificieri. Questi, usando l’apposito robot, hanno quindi aperto la valigia che, fortunatamente, conteneva solo vestiti. L’allarme è quindi rientrato e la gente ha ripreso a passeggiare.
Gli artificieri - un corpo della polizia di Stato - vengono selezionati in maniera molto accurata già in fase iniziale, su base strettamente volontaria, e sono quindi sottoposti a visite attitudinali psico-fisiche che vengono in seguito ripetute tramite continui controlli a cadenza semestrale durante tutto l’arco della loro attività operativa.
Al termine degli accertamenti medici sostenuti vengono trasferiti presso scuole di Formazione militare ove vengono duramente selezionati sino ad ottenere il brevetto di specialista Iedd (Improvised Explosive Device Disposal) e possono intervenire su tutti gli ordigni che vengono definiti «improvvisati».

A questo punto possono essere sottoposti ad una ulteriore selezione al termine della quale, se idoneamente valutati, sono inviati a partecipare ad attività interforze con Paesi terzi per un ulteriore e specifico addestramento operativo.