Borsa di studio in ricordo di Selva

La scuola di management Sda Bocconi, grazie al contributo di Ucina-Confindustria Nautica, ha indetto un bando di gara per l'attribuzione di una borsa di studio del valore di 20mila euro intitolata a Lorenzo Selva, vicepresidente dell'Associazione prematuramente scomparso nello scorso giugno, dedicata agli studenti iscritti al corso di Business Administration per l'anno accademico 2013-2014.
Potranno partecipare al bando gli studenti che al test «Gmat» abbiano ottenuto un punteggio non inferiore a 650 e che dimostrino comprovata esperienza negli sport nautici. Gli studenti interessati dovranno presentare le candidatura entro il 30 aprile prossimo, accompagnandola con una lettera che spieghi le ragioni per cui ritengono di essere soggetti idonei per ottenerla. La commissione giudicante sarà formata da membri selezionati da Sda Bocconi e Ucina-Confindustria Nautica che, oltre a valutare il curriculum scolastico dello studente, faranno riferimento ad interviste individuali. Il vincitore della borsa di studio dovrà sviluppare un progetto dedicato al settore della Nautica.
«Con questa borsa di studio - ha dichiarato Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina, vogliamo ricordare il collega e amico Lorenzo Selva e, in sua memoria, cercare di costruire una cultura nautica più ampia e diffusa, che trovi nei giovani la sua principale forza di propulsione. Il nostro comparto ha bisogno di trovare una nuova chiave di proposizione che trasferisca i nostri valori: passione, amore e rispetto per il mare e libertà. Lorenzo Selva è stato per tutti noi, suoi colleghi, una grande esempio di grinta e determinazione: ci auguriamo che lo studente a cui verrà attribuita la borsa di studio possa, ispirandosi a lui, raggiungere importanti obiettivi personali e professionali».
Lorenzo Selva è stato stroncato da un male incurabile nella notte dell'11 giugno scorso. Era presidente e amministratore delegato dell'azienda di famiglia, la Selva Spa, l'unico costruttore di motori fuoribordo rimasto in Europa a sfidare i colossi americani e giapponesi.

Selva è stato vicepresidente di Ucina-Confindustria Nautica, vice presidente dell'European Boating Industry e presidente di Icomia (International Council of Marine Industry Associations), cariche prestigiose per l'impegno e la passione profusa nella gestione dei rapporti di rappresentanza a livello internazionale.
Aveva un sogno: le «barchette» - così le chiamava - alla portata di tutti.