Un brindisi alla salute, ma soprattutto in salute

Un brindisi al benessere, ma solo se il vino è bevuto senza esagerare. Per la cultura popolare «il vino fa buon sangue», ma il suo ruolo è stato evidenziato anche da numerose ricerche scientifiche. Per esempio nella dieta mediterranea il vino è un vero pilastro: si è visto che in presenza di un consumo controllato - circa 2 bicchieri al giorno per gli adulti, 1 bicchiere per le donne e gli anziani - sempre durante i pasti, unito a porzioni di frutta e verdura, e naturalmente in buone condizioni fisiche - esso può portare benefici al sistema cardio-vascolare e contrastare i segni d'invecchiamento. Un «elisir di lunga vita» che ha origine nelle bucce e nell'acino dell'uva, soprattutto quella rossa, dove è alta la presenza di antiossidanti e polifenoli, in particolare il resveratrolo. Inoltre, il vino svolge anche una funzione di rilievo sia nel favorire l'eliminazione delle urine, stimolando l'attività renale, sia nel mantenerle relativamente povere di scorie azotate. Legato a queste attività, può giovare al buon funzionamento delle articolazioni, svolgendo un'azione di contrasto delle relative patologie infettive e metaboliche. Insomma, è una bevanda molto piacevole, ma anche utile. E proprio in questo periodo dell'anno in cui regna la convivialità, Bacco è ancora più gradito. Per questo l'Enoteca Italiana, l'ente nazionale vini con sede a Siena, ha voluto stilare una classifica delle etichette più richieste durante le vacanze. La notizia è che molti turisti mettono sempre di più da parte i classici per sperimentare nuove etichette. Dalle Alpi all'Etna, vincono bianchi, bollicine e rosé. L'indagine è stata portata a termine attraverso sondaggi a campione che hanno riguardato tutte le regioni, le grandi città, ma soprattutto località di mare, i laghi e la montagna. Le domande sono state rivolte ai titolari e gestori dei migliori ristoranti made in Italy, enoteche, lidi marini, rifugi montani e locali alla moda. E se le risposte sono state varie, tutti si sono trovati d'accordo su vini bianchi e rosati, di «pronta beva» e fruttati con grande richiesta in località di villeggiatura tra le più appetite come la Costiera Amalfitana, Costa Smeralda o Cefalù, la Calabria, la Liguria e il Salento. Va alla grande il super gettonato Prosecco, ideale per il classico aperitivo o come ingrediente base di tanti cocktail. Così come in molte località di mare e non solo in Emilia-Romagna, protagoniste sono le bollicine di Lambrusco e Pignoletto.

In generale, nonostante un momento non certo favorevole dal punto di vista economico, difficilmente si rinuncia alla qualità quando si sceglie un'etichetta. Una qualità che va sempre accompagnata al consumo moderato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica