Buuuuu. L'ultima di Balotelli

Si chiama Mario Balotelli e per qualcuno è un formidabile accentratore di guai, per esempio per una società di sicurezza e consulenza, nome Im-Scouting, che da un paio d'anni veglia giorno e notte sulla vita pubblica e privata dei calciatori. Per qualcuno è invece un emerito... Per esempio per la bionda supermaggiorata Sophie Rende, fidanzata non si sa quanto ufficiale, che si è lamentata dei continui tradimenti del bomber palermitano. Ha fatto nomi e cognomi e le ha messe in rete. Per altri ancora è il sicuro prossimo acquisto del Milan, desiderato più di ogni altro dall'Amministratore delegato Adriano Galliani, e quest'ultimo infortunio altro non sarebbe che una nuova opportunità per riavvicinare le parti, con il City che sarebbe già al troppo pieno. L'acquisto di Edin Dzeko sarebbe l'ultima conferma.
Ma per qualcun altro Mario Balotelli è semplicemente «Buuuuu», l'ultimo romanzo di Luigi Garlando. È la storia di un incontro con un quindicenne che vive al contrario, uno che non poteva che andare d'accordo con Supermario. Jack non è solo uno che vive al contrario, è soprattutto uno che vive a testa in giù, gioca e fa rovesciate fantastiche, ovvio. Uno che sta al mondo a questo modo è uno accettato malvolentieri, uno che si prende i buuuuu: «I miei primi li ho beccati proprio a 15 anni e mi hanno fatto venire voglia di fare gol». Mario Baloteli lo ha scritto nella prefazione del romanzo, dentro c'è un finale capovolto da scoprire.

Un calcio al razzismo, una boccata d'aria, l'altra faccia di quelli che sbeffeggiamo, la nostra vergogna, perché è scomodo stare sempre con la testa all'ingiù pur di non vedere questo mondo che pensa di avere la testa all'insù.
«Buuuuu»
di Luigi Garlando
Einaudi Stile Libero
228 pagine
16 euro