Non più «Ztl spuria» ma isola pedonale a tutti gli effetti. Sembrano nominalismi, in realtà le modifiche al progetto per via Paolo Sarpi potrebbero cambiarne la sostanza. Dire isola pedonale e non zona a traffico limitato equivale sì a una buona notizia per i ciclisti, che potranno percorrere la strada nei due sensi di marcia, ma qualche disagio per i residenti. Se via Sarpi dovesse diventare pedonale, senza telecamere allingresso ma con pilomat, sarà più complesso per i residenti ricevere visite o farsi venire a prendere in caso di necessità. I pilomat, per un costo di 100mila euro, due allingresso e due alla fine della strada, saranno comandati con un telecomando. Gli abitanti potranno quindi entare e uscire in auto da casa o farsi accompagnare, ma così non sarà per esempio per tassisti, parenti o amici che non potranno raggiungere le abitazioni in auto se necessario. Chi abbasserà il pilomat in quel caso? Malati e anziani dovranno trascinarsi allinizio della via per salire sul taxi? Su questi interrogativi si sta concentrando lattenzione del Comune, che aveva optato per la ztl spuria controllata da telecamere per limpossibilità per i vigili di controllare gli ingressi di notte.
Rischia di ripetersi lo scenario dello scorso inverno: con la creazione della ztl e il divieto per i taxi di accedere ai civici, si era scatenata la protesta dei milanesi e dei tassisti (colpiti da ben 700 multe) al punto da costringere Palazzo Marino a rivedere in corsa gli accessi.
Il vicesindaco de Corato mette le mani avanti: «Si tratta ancora di un progetto in fase di studio, niente è ancora deciso.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.