Una decisione assunta allunanimità dallamministrazione comunale di Alassio, sindaco in testa: quella di intitolare il nuovo centro sportivo di eccellenza per calcio giovanile di Loreto allispettore capo Filippo Raciti, ucciso negli scontri di Catania. Lamministrazione comunale ha inoltre deciso di invitare la vedova del poliziotto e i figli di 15 e 9 anni per linaugurazione del centro sportivo di Loreto e di provvedere a una borsa di studio per la figlia più grande. «È stato un atto che sentivamo - ha spiegato il sindaco di Alassio, Marco Melgrati -, per ricordare una persona che è scomparsa nelladempimento del proprio dovere in servizio di ordine pubblico per contrastare quelle che dovevano essere le intemperanza dei tifosi e che si sono trasformate in una barbara aggressione e omicidio da parte di frange di ultras».
Lamministrazione alassina ha voluto dare un segnale forte visto che sono in fase di ultimazione i lavori che porteranno allapertura del centro sportivo di Loreto, dotato di due campi di calcio e destinato alla preparazione sportiva e agli allenamenti degli atleti delle squadre giovanili di calcio di Alassio. Ha voluto farlo ricordando nella delibera la figura dellispettore che «di soli 38 anni, lascia la moglie e due figli di soli 9 e 15 anni. Da quasi ventanni prestava servizio in polizia con il grado di ispettore capo alla squadra mobile di Catania, era stato nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Ciampi, era donatore di sangue e organi e volontario della Croce Rossa unitamente alla moglie».
Il Centro Sportivo Raciti avrà allingresso del campo sportivo di maggiori dimensioni diversi posti moto auto. La dimensione del campo di gioco, pari a 35 per 52 metri, permette, secondo quanto riportato nel vigente regolamento Figc, lo svolgimento di incontri a 6 giocatori per lattività giovanile «pulcini».
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