Carcare invasa dai colombi

(...) si può stazionare e mettere su casa indisturbati, ed è così che giorno dopo giorno la colonia è divenuta numerosa. Tanto da far presentare un'interrogazione durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, mercoledì sera.
Mentre a Savona si delineano i confini politici che porteranno gli schieramenti alle elezioni provinciali, nell'entroterra sono i piccioni a destar scandalo. «Abbiamo chiesto all'amministrazione di mettere in atto procedure per far sì che la colonia si sposti dal palazzo del Comune», spiega Paolo Tealdi, ex sindaco di Carcare e oggi capogruppo dei «Progressisti per Carcare», una delle due liste di opposizione insieme con «Carcare nel 2000». Un astio nei confronti dei volatili che non è certo gratuito, ma che trova almeno una valida buona ragione: «Nessuno vuole che i piccioni vengano uccisi - precisa - semplicemente chiediamo che vengano fatti spostare, perché così sporcano il palazzo comunale e disturbano i dipendenti che non possono aprire le finestre. Troppo alto è il rischio di ritrovarseli svolazzare all'interno dell'ufficio».
Dal canto suo l'amministrazione di Carcare fa sapere di aver richiesto un preventivo alla luce della richiesta di Tealdi. Ma la risposta è negativa: 7 mila euro sarebbe infatti la cifra da sborsare per dare lo sfratto agli invadenti volatili. «Troppi per il nostro Comune», dichiarano gli uffici. E così l'occupazione abusiva prosegue indisturbata. «Almeno finché non sporcheranno anche la facciata - replica Tealdi - perché in quel caso per rifarla 7 mila euro non saranno certo sufficienti». Ma come spesso succede, le soluzioni ai problemi quotidiani arrivano dalla buona volontà di ognuno. Non a caso alcuni dipendenti del Comune si sono industriati e sono andati ad acquistare appositi spuntoni da collocare sui davanzali delle finestre. Da quel momento dei piccioni in quella zona nemmeno più l'ombra. E neppure degli spiacevoli regalini distribuiti dove capita dai pennuti nell'espletamento dei loro bisogni fisiologici. Tutto è bene, dunque, quel che finisce bene.
Nel corso della seduta è stata approvata anche la delibera di assestamento del bilancio previsionale 2008.

L'ultimo chiuso dalla Giunta del sindaco Angela Nicolini, che si appresta a concludere il mandato con le elezioni della primavera 2009. Ancora nebulose, al momento, le formazioni con cui le diverse liste civiche si presenteranno al giudizio dei cittadini. Incerta anche la ricandidatura dell'attuale sindaco, sostenuta a gran voce da maggioranza e Pd.

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