Laria di Casarza Ligure è pulita. Lo attestano i dati forniti dalla Provincia di Genova. Lo comunica il sindaco Claudio Muzio al consiglio comunale. Nellanno appena andato in soffitta, i valori di benzene, biossido di azoto e monossido di carbonio non hanno superato i limiti imposti dalla legge. Bene anche il particolato atmosferico, il tanto temuto pm10: «Non cè mai stato uno sforamento, anche se la legge ne permette 35 in un anno», spiega il primo cittadino. Per quanto riguarda i cattivi odori che da tempo insistono nellarea industriale di via De Gasperi, la Provincia affiderà ad una ditta di Udine un sondaggio olfattometrico.
Aria di cambiamento, invece, tra i banchi della maggioranza: Marco Coluccio si dimette da capogruppo consiliare «Casarza è di tutti» per motivi personali e famigliari, ma resterà comunque allinterno del parlamentino. Gli succederà Giorgio Firenze, consigliere con deleghe ai servizi tecnologici e alle attività produttive, che ringrazia e promette massimo impegno. E se nel frattempo il Comune aderisce al Comitato in difesa del Tribunale di Chiavari, promuovendo anche una raccolta firme allufficio anagrafe dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12, i casarzesi non avranno più a che fare con Equitalia. La riscossione spontanea di tasse e tributi sarà gestita direttamente dallente comunale con un conto corrente dedicato; un modo per avere immediata disponibilità economica senza aspettare lungaggini burocratiche.
«Con Equitalia abbiamo avuto diversi problemi - puntualizza Muzio -.
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