Cassano: «Garrone non farà da testimone»

Spot e nozze. La pubblicità è quella per la Diadora, il matrimonio, ovviamente, quello con Carolina Marcialis. Antonio Cassano, parla in esclusiva a Telenord a 15 giorni dal sì all'Abazia della Cervara a Santa Margherita ligure. Sorriso smagliante, nonostante il caldo e le nuvole che si alternano durante le riprese, con quattro camion carichi di attrezzature e fari puntati sugli interni di una villa sulle alture di Genova: per girare le tre scene ci vogliono quattro ore, troppe per permettere al giocatore di recarsi a Bogliasco per gli allenamenti estivi: «Si è fatto troppo tardi - spiega il preparatore Tibaudi - ma non c'è problema perché almeno tre volte alla settimana Antonio si allena al Mugnaini con grande costanza», ed è l'unico perché i compagmi sono divisi tra Nazionale e vacanze. Dal quartiere del Righi si domina la città e Cassano è felice come non mai: «Mancano due settimane - ha detto l'attaccante e sono prontissimo, è già tutto fatto non manca nulla, mi allenerò ancora un po’ poi il viaggio di nozze».

Garrone ha chiesto più volte di essere il tuo testimone, cosa puoi rispondergli: «È stato uno dei primi invitati ma non mi farà da testimone perché ho già tre amici, però lo metterò in prima fila, non proprio vicino a me, ma insieme alla mia famiglia, subito dietro. Sono contentissimo». Il mercato? «Vedrà Garrone, non entro nel merito». Ora l'attaccante pensa solo alle vacanze in Polinesia, la Samp può attendere, ma non troppo, perché la Champions è alle porte.