Cavani questa volta non fa il miracolo Addio sogni di gloria

Il buono, sorprendenemente buono, ha il sorriso di Rodney Strasser, ventenne centrocampista della Costa d’Avorio che, al Milan dal 2007, ha ieri regalato la vittoria ai rossoneri al Sant’Elia con una rete al minuto 85, malgrado il piede sinistro in fuorigioco, dopo un tacco di Robinho e un prezioso assist di Cassano. Ma ora al Milan si staranno mangiando le mani perché Strasser, entrato nell’affare Papastathopoulos, è in comproprietà col Genoa.
Brutta invece la prestazione dell’arbitro cesenate Christian Brighi che, con i suoi errori in Roma-Catania, ha mandato su tutte le furie il presidente siciliano Pulvirenti. Due gli episodi chiave: il pareggio giallorosso del 2-2 è vistosamente viziato dal pallone che esce dalla linea di fondo prima che Riise lo metta in mezzo per il colpo di testa vincente di Borriello. Erroraccio di Brighi ma, soprattutto, dell’assistente Musolino che, a differenza di Paganini, si ripete all’86’ in occasione del 3-2 per la Roma. Quando infatti Totti fornisce l’assist a Vucinic, il montenegrino è in offside con il busto oltre il difensore Silvestre. Musolino non vede, Brighi neppure è il pasticcio è doppio. Ma, errori per errori, anche quelli del ligure De Marco in Juventus-Parma, non sono da meno. Prima convalida, ma poi annulla giustamente, la rete di Chiellini; caccia Felipe Melo (e ci mancherebbe altro), ma evita i cartellini a Krasic (la solita simulazione), Paletta, Legrottaglie e Aquilani.
Il cattivo arriva invece da un quintetto di ex juventini con Giovinco che alla vecchia Signora mette dentro una doppietta e Palladino che non si fa mancare il gol del poker parmense. Nessuno dei due esulta, dimostrando di avere rispetto per i colori bianconeri indossati con ben poca fortuna in un recente passato. Però, che peccato fare gol e non poter (o voler) dare spazio alla gioia più sfrenata per una abbastanza cervellotica interpretazione del fair play.

Altro ex negativo è Jonathan Zebina che, con la maglia del Brescia, letteralmente regala al Cesena i due gol di Jimenez e Ceccarelli: svirgola di testa sul primo, pasticcia di piede sul secondo. E visto che è il festival degli ex bianconeri, ci si mettono anche Miccoli e Di Vaio ad andare a segno facendosi rimpiangere dai tifosi dell’Olimpico.

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