Circo Togni, una saga di 130 anni

Centotrent'anni di vita italiana raccontata sotto un tendone. È la storia del circo Togni, un nome simbolo dell'arte circense internazionale, che domani verrà festeggiato in un serata di grande e magica atmosfera al Palasharp. «Sarà un evento unico ed irripetibile fatto di spettacolo, di musica, di storia e di divertimento com'è tradizione del nostro circo», spiega Divier Togni, discendente di questa celebre dinastia di acrobati volanti, equilibristi, domatori, clown, cavallerizzi, trapezisti.
Verranno raccontate quattro generazioni di una famiglia che dal 1879 è in pista instancabilmente in Italia e nel mondo, dalla piazza Rossa di Mosca all'Iran, dalla Turchia alla Norvegia, quasi a voler unificare latitudini geografiche e politiche sotto un unico chapiteau. Una festa aperta a tutti (bisogna però prenotarsi telefonando allo 0233400551 oppure scrivendo all'indirizzo evento.palasharp@gmail.com) che comincerà qualche minuto prima delle 20.30 sul piazzale di fronte al teatro con artisti di strada, maschere, carrozzoni antichi e come ciceroni gli «studenti» della Piccola Scuola di Circo di Claudio Madia. Proseguirà poi all'interno con un'esposizione di foto storiche, curata da Antonio Giarola, di costumi d'epoca, di modellini, di manifesti pubblicitari e giornali del passato remoto che ricreeranno l'atmosfera di un mondo vagabondo che come un macchina del tempo faranno rivivere le emozioni che hanno sempre affascinato generazioni di spettatori.
Mentre scorreranno le immagini del film documentario di Luca Verdone, il regista romano fratello di Carlo e soprattutto figlio di Mario Verdone, uno dei padri della storiografia circense, sulla pista del circo Maccheroni, cominceranno i numeri circensi veri e propri, storici e più recenti, rivisitati e spettacolarizzati, ma identici a quelli che hanno consentito al circo Togni di vincere in tutti questi anni il maggior numero di premi al prestigioso Festival del Circo di Montecarlo.

Sessanta minuti di clownerie e tanto altro in uno show curato da Alessandro Serena, docente di Storia dello spettacolo circense e di strada all'Università Statale di Milano, e diretto con Tommy Cardellini, dove non mancheranno le star internazionali che hanno reso grande il circo marchio Togni, da David Larible, uno dei migliori clown al mondo, allo stuntman Holer Togni, da Stiv & Ronny prestati al Cirque du Soleil a Wioris De Rocchi, meglio conosciuto come «il maestro del sorriso».