CITTÀ EUROPEE

Ci sono diversi, e altrettanto stimolanti, modi per visitare Lione, seconda città francese dopo Parigi, per numero di abitanti, inserita dall'Unesco nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità. In una sola giornata si possono ripercorrere 2000 anni di storia passando dalle vestigia dell'antica Roma all'architettura più all'avanguardia.
La presenza di Roma ci porta al Grand Théatre, tra i più antichi anfiteatri francesi situato, come il più piccolo Odeon, sulla collina della Fourviere accanto al Museo de la civilitation Gallo-romanico. Poco distante c'è la Basilica di Notre Dame de Fourvriere (www.fourviere.org). Costruita a partire dal XII secolo e più volte rimaneggiata, la basilica è dedicata alla Vergine Maria - che i lionesi celebrano l'8 settembre e l'8 dicembre (il giorno della tradizionale Festa delle Luci; www.fetedeslumieres.lyon.fr). I giardini antistanti alla Basilica si affacciano sulla Vieux Lyon, la città vecchia con i suoi mille «traboules» (dal latino trans ambulare: «passare attraverso»). Questi passaggi privati coperti (per l'elenco di quelli percorribili visitare l'Ufficio del Turismo www.lyon-france.com) collegano i quartieri di Saint Paul e Saint Jean alla collina de la Croix Rousse, più conosciuta come quartiere della seta dove, per secoli si è concentrata la lavorazione della seta. Qui vivevano i «canuts», gli operai che lavoravano in stabili appositamente dimensionati per ricevere i grandi telai e le macchine inventate da monsieur Jacquard (Maison des canuts, 10-12 rue d'Ivry).
Su questi pendii si incontrano gli atelier-negozio di molti giovani stilisti, come il Passage Thiaffait, che accoglie il Villaggio dei Creatori (Village des Créateurs, 19 rue Leynaud www.passagethiaffait.fr). Da queste parti si può visitare anche il mercato di prodotti alimentari in Place de la Croix Rousse: autentico villaggio nella città che offre una grande varietà di prodotti dalle 6 alle 12.30 il martedì, mercoledì e giovedì, dalle 6 alle 13.30 il venerdì, sabato e domenica.
Nella piccola galleria al coperto, Passage de l'Argue in pieno centro proprio davanti a Place de la Republique, si trovano ancora i negozi di un tempo come l'artigiano che crea cappelli e ombrelli a mano. Gli appassionati della seta possono sbizzarrirsi all'Atelier de Soierie al 33, rue Romarin (www.atelierdesoierie.com), dove si producono sciarpe, cravatte, foulard e stoffe.
La Soierie Saint Georges in Rue Mourguet 11 è un negozio di seta gestito da Ludovic de la Calle, che propone i propri capi artigianali. Chi non ama i tessuti si può rifare da Bernachon, cioccolattaio situato al 42 di cours Franklin-Roosvelt (www.bernachon.com) che delizia con le sue meraviglie.
Ma fra tutte le arti, quello del vivere bene è, di fatto, quella che ha reso Lione famosa in tutto il mondo. La città propone 1.500 ristoranti dai più classici e tradizionali ai confortevoli «bouchon» le cui origini risalgono all'epoca in cui le locande erano segnalate da un tappo di paglia agganciato alla loro insegna. Unici i quattro «bouchon» aperti dal mito della cucina e gastronomia mondiale Paul Bocuse. In omaggio al grande chef si può visitare la Halles de Lyon-Paul Bocuse (102 cours Lafayette; www.hallesdelyon.com) dove 56 insegne di commercianti e artigiani propongono il meglio della gastronomia da Mère Richard, conosciuta per i formaggi alla salumeria Sibilia. Aperta tutti i giorni non festivi (eccetto il lunedì), dalle 7 alle 19 (chiusura dei negozi tra le 12 e le 15).
Prima di lasciare la città magari diretti verso l'aeroporto Saint Exupéry (anche lui nato qui così come i fratelli Lumière) vale la pena visitare la Cité Internationalle (www.cite-internationale-lyon.fr) costruita da Renzo Piano con il Museo di arte contemporanea (www.mac-lyon.com) riaperto il 24 febbraio scorso. Lione si raggiunge in poco meno di un'ora di aereo da Milano Malpensa con i 4 voli a settimana proposti da EasyJet (www.easyjet.it) a partire da 19,99 euro a tratta, tasse incluse.

La compagnia low cost collega la città anche a Roma Ciampino, con 7 voli a settimana a partire da 21,99 euro a tratta, tasse incluse; Olbia (solo nella stagione estiva), con 3 voli a settimana a partire da 24,99 euro a tratta, tasse incluse e Venezia Marco Polo, con 4 voli a settimana a partire da 18,99 euro a tratta, tasse incluse.
Per ulteriori informazioni sulla destinazione: Ente per lo sviluppo del turismo francese: tel.02.5848657; www.franceguide.com

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